Non sono ancora finiti ed anzi sono forse appena cominciati i guai per la star di Hollywood Mel Gibson, indimenticato protagonista della serie action-movie “Arma letale”, un “must” per gli appassionati del genere. Dopo essersi prodigato in espressioni antisemite di gusto fortemente dubbio ed aver fatto esattamente lo stesso parlando dell’Olocausto, la denuncia perpetrata dall’ex compagna Oksana Grigorieva è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il vaso è quello della Morris Endeavor Entretainment, l’agenzia di produzione che ha avuto ” in gestione” l’attore per lunghissimo tempo. Secondo ” The Hollywood Reporter” già sulla questione dell’antisemitismo un importante socio dell’agenzia aveva espresso le sue perplessità. L’iscrizione dell’attore nel registro degli indagati per violenza domestica ha probabilmente portato la WME a prendere la drastica deciosione. Gibson era rappresentato da Ed Limato, arcinoto agente delle star, da più di 30 anni.
Secondo l’Ansa, dopo gli ultimi guai, l’attore rischia addirittura di non poter più lavorare per il cinema made in U.S.A. La denuncia operata dall’ex-compagna sarebbe frutto di un vero e proprio pestaggio da parte di Gibson ai suoi danni, che l’avrebbe colpita così forte da farle perdere alcuni denti. Nella causa rientrerà anche la custodia di Lucia, l’ottava figlia di Mel, avuta appunto con Oksana. L’abbandono da parte dell’agenzia con la quale aveva lavorato fino ad ora non ha fatto altro che getatre benzina sul fuoco.
L’attore pare stia lentamente autodistruggendosi, senza motivo. Una lunga serie di suoi comportamenti, predeterminati, ma a quanto è dato sapere ingiustificati, sta rischiando di escluderlo definitivamente o quasi dal mondo nel quale fino ad ora ha vissuto e che ha fatto la sua immensa fortuna.
A.S.