Operata d’urgenza al cuore la moglie di Prodi: “fuori pericolo” per i medici

Flavia Franzoni, moglie dell’ex presidente del Consiglio e presidente della Commissione Europea Romano Prodi, è in buone condizioni, dopo l’intervento chirurgico al cuore a cui è stata sottoposta d’urgenza giovedì scorso all’ospedale Sant’Orsola di Bologna.

Romano Prodi con la moglie Flavia Franzoni

L’intervento, compiuto dall’equipe cardiochirurgia del prof. Roberto Di Bartolomeo, è stato impegnativo ma è andato bene e si è risolto senza alcuna complicazione. La paziente – 62 anni, docente alla Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Bologna – ora ricoverata in terapia intensiva e assistita dai familiari, potrebbe tornare nel reparto di degenza ordinaria tra pochi giorni se sarà confermato il trend post operatorio positivo. I medici, secondo quanto riferito dallo staff dell’ex premier, dicono che la signora Franzoni è fuori pericolo e le sue condizioni in costante miglioramento, sintomo di un buon esito di un intervento delicato e non breve.

La signora Flavia, accompagnata dal marito, si era recata giovedì ad accertamenti clinici di routine all’ospedale bolognese, ai quali si sottopone periodicamente da quando, nel 2003, subì un delicato intervento per aneurisma all’aorta (che non ha frenato l’intensa attività nel sociale della donna). Ma dopo i primi controlli, i medici si sono resi conto che qualcosa non andava, nonostante lei non accusasse alcun dolore. I medici le hanno chiesto però immediatamente di effettuare ulteriori accertamenti e poi hanno evidenziato un grave problema all’altezza dell’aorta, una situazione critica che ha reso necessario l’intervento immediato.

La coincidenza della visita di controllo e l’emergere della disfunzione, proprio nell’ambiente ospedaliero, sono stati probabilmente determinanti per il buon esito della tempestiva azione dei medici, che è stata definita “una importante operazione al cuore”, operazione che ha richiesto diverse ore. Per tutto il tempo Romano Prodi è rimasto vicino alla moglie, attendendo l’esito dell’intervento, presso il reparto di cardio-chirurgia dell’ospedale.

Adriana Ruggeri