Viterbo: famiglia in mare, giovane madre trovata morta

Una splendida giornata di mare si è trasformata in tragedia. E’ successo ieri a Montalto di Castro, dove gli uomini della Capitaneria di Porto sono dovuti intervenire per un’operazione di ricerca e soccorso di una famiglia di Orte, madre padre e bimbo di tre anni. I tre erano finiti in mare a circa un miglio e mezzo dalla Centrale Enel di Montalto.

Dalle prime ricostruzioni è emerso che la donna si sarebbe tuffata in acqua per fare un bagno insieme al bimbo di tre anni ma mentre stava nuotando sarebbe stata colpita da un malore. A quel punto anche il marito, Fabrizio Panunzi, un idraulico di Orte, si sarebbe gettato in acqua per salvarla, ma per la giovane donna non c’è stato nulla da fare. I tre sono rimasti in acqua per circa tre ore e la barca è stata portata a riva dalla corrente. Infatti le operazioni di ricerca sono state avviate proprio a seguito del ritrovamento della barca nei pressi della spiaggia antistante la centrale Enel.

Immediatamente il personale della dipendente delegazione di spiaggia di Montalto, con l’ausilio del gommone della locale protezione Civile, è intervenuto sul posto per gli accertamenti del caso. Il padre trentanovenne e il bambino di tre anni sono stati ritrovati e soccorsi da un peschereccio in transito,  mentre la madre, Barbara Rasera, anche lei di 39 anni, è stata recuperata priva di vita dal gommone di soccorso a circa mille metri dalla centrale.

Il padre e il bimbo sono stati portati in ospedale a Tarquinia per controlli ma stanno bene. Durante le operazioni di ricerca è stata inviata sul posto anche la pattuglia del Team Mare Sicuro della Capitaneria di porto di Civitavecchia che ha fornito supporto nelle attività.

Sabrina Ferrante