“Combattere falsificazioni e frodi agroalimentari è un’urgenza prioritaria di chi ha a cuore le sorti dei prodotti Made in Italy”. E’ quanto affermato da Giancarlo Galan, ministro delle Politiche agricole, che ha così annunciato il convegno incentrato sulla tutela dell’aceto balsamico, previsto domani, mercoledì 14 luglio, presso la Sala Cavour del ministero.
Sempre in riferimento all’aceto balsamico Dop e Igp, è ingente, secondo quanto sostenuto dal ministro, il danno economico, valutato, appunto, in oltre 10 milioni di euro l’anno solo negli Stati Uniti, mentre a livello mondiale le cifre si moltiplicano di almeno tre volte.
Il convegno in questione, chiamato “La tutela delle denominazioni Dop e Igp a livello nazionale e internazionale: il caso del ‘balsamico’ a confronto con altre denominazioni”, è organizzato dai Consorzi di tutela dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop, Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia Dop e Aceto Balsamico di Modena Igp, e “rientra a pieno titolo – ha spiegato nella nota Galan – tra le iniziative di informazione e sensibilizzazione sul problema della contraffazione alimentare”.
All’incontro saranno presenti il direttore del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Leo Bertozzi, il responsabile dell’area ricerche su agricoltura e industria alimentare di Nomisma, Denis Pantini, Riccardo Deserti del Mipaaf e Fausto Capelli, docente di diritto comunitario all’Università di Parma.
Mauro Sedda