Cambia la prospettiva riguardo all’obesità infantile. Se fino a poco fa si pensava che fosse dovuta dalla pigrizia dei bambini che vivevano la loro vita in maniera sedentaria, ora le cose sono diverse. Non si pensa più, infatti, che sia colpa del fatto che i bambini rimangono seduti ore ed ore davanti alla televisione, davanti al computer o davanti ad un videogioco. Non è la pigrizia a causare l’obesità ma bensì il contrario. Secondo una recente indagine scientifica inerente a questo argomento e condotta da Terry Wilkin si è potuto stabilire quanto appena affermato. L’obesità non è causata dall’assenza di attività fisica. Lo studioso e ricercatore ha affermato, quindi, come per i bambini in soprappeso od obesi, sia più difficile praticare attività fisiche per via dei chili in eccesso. Sono questi chili in eccesso e queste difficoltà che li portano quindi a preferire una vita sedentaria o quantomeno più sedentaria dei bambini che hanno un peso definito normale ovvero che non sono né troppo grassi né troppo magri.
La conclusione riportata qui sopra è scaturita da un lungo studio del ricercatore. Wilkin ha monitorato per ben 11 anni circa 200 ragazzi. Ogni tre anni misurava il grasso corporeo dei bambini che partecipavano allo studio e annotava le ore che essi avevano dedicato allo sport. Giorno dopo giorno, anno dopo anno, i dati hanno finalmente parlato. I risultati erano sotto gli occhi di tutti. La vecchia teoria, il pensiero comune, venivano così ribaltati. Causa ed effetto erano quindi da ribaltare. Wilkin aveva infatti letto ciò che i dati riportavano. Nel corso dello studio era infatti emerso che erano i bambini stessi ad incrementare il loro peso corporeo e diminuire gradualmente il tempo dedicato alle attività sportive.
Rimane il fatto che, a causa di tale disturbo, vi sia sicuramente la cattiva alimentazione ovvero una alimentazione particolarmente ricca di calorie e priva di vitamine e sali minerali contenuti nella frutta e nella verdura. Altra causa che permane è sicuramente quella che considera il patrimonio genetico del bimbo. Alterazioni ormonali come ipotiroidismo e disfunzioni surrenali possono incidere sull’insorgenza dell’obesità.
Ciò che rimane è il fatto che sia cambiato il punto di vista e che di conseguenza devono cambiare anche gli sforzi che si fanno per combattere tale malattia.
Alessandra Solmi