E’ il giorno dalla santuzza, il 386esimo “festino” di Santa Rosalia è arrivato, la sfilata tanto attesa dai palermitani: la Santuzza ha attraversato le strade del centro che rimarranno chiuse dalle 18:00 fino alle 3:00 di notte. Festino magro o meno, i palermitani hanno atteso come ogni anno il passaggio del carro. Quest’anno sfilerà un carretto siciliano con alla base un roseto tempestato di Swarovski che condurrà la statua della patrona lungo il Cassaro.
Il carro principale sarà seguito da 40 carretti, ognuno dei quali con una “Rosalia” umana. Non ci sarà la statua in vetro realizzata dal belga Jean Blancheart, essendo troppo fragile si è scelto di esporla soltanto alla Galleria di arte moderna.
Assenza illustre, il sindaco Diego Cammarata, ha voluto evitare di presiedere all’apertura per evitare contestazioni in un giorno di festa per la città. Martedì nella tradizionale messa a Palazzo delle Aquile che anticipa la kermesse, l’arcivescovo Paolo Romeo ha invitato tutte le istituzioni a “lavorare insieme per il bene della città“.
“Muovi Palermo” si è mobilitata attraverso striscioni e richiami rivolti ai palermitani per far sì che alzino la testa. Muovi Palermo è un’Associazione apartitica che svolge le sue attività nei settori della cultura, della legalità, dell’ambiente, dei servizi pubblici, della salute e dell’assistenza, senza finalità di lucro. I valori a cui si ispira sono quelli della Democrazia, dell’uguaglianza dei diritti, della solidarietà, della non violenza e dell’educazione civica.
Richieste di aiuto alla Santuzza e inviti a non lamentarsi e ad agire: sono le frasi scritte da Muovi Palermo sugli striscioni appesi sui cavalcavia della città lungo viale Regione Siciliana, ponte di via Giafar e via Crispi. “Sappiamo – dicono dall’associazione – che questa è la festa dei palermitani tutti, ma non si può far finta di non vedere quello che accade. Perché non va bene che i fondi per questa festa siano stati prelevati dal fondo di riserva del Comune di Palermo, che come risaputo serve per le emergenze, mentre Palermo vive un’emergenza grave e continua in ogni settore. Quei soldi non dovevano essere toccati. La Santuzza di certo avrebbe capito“.
Una forma di “protesta pacifica e silenziosa” che stasera Muovi Palermo ha deciso di portare avanti anche durante la processione. Ci saranno infatti delle ragazze che durante il corteo distribuiranno dei volantini di protesta, le ragazze saranno vestite da “Santuzze” con sacchi neri della spazzatura, simbolo del degrado di Palermo.
Sabrina Ferrante