Ai margini del ritiro juventino di Pinzolo, è stato avvicinato da alcuni tifosi che con il dubbio nella mente han formulato l’ormai storica domanda: “Rimani o no alla Juve?”. E lui, David Trezeguet da Rouen, 33 anni da compiere il prossimo 15 ottobre, ha nuovamente lasciato tutti a bocca aperta: “Certo! Io non me ne voglio mica andare”. Gioia unita a gran sorpresa da parte della compagnia presente, che probabilmente attendeva (e non auspicava) una risposta meno perentoria e maggiormente tendente al ‘voglio andarmene, aspetto solo l’occasione giusta’. Invece no, a quanto pare non sarà così. Trezegol e la Juve, ennesima puntata di un lungo ed intenso rapporto, più volte vicino alla malinconica fine ma costantemente rilanciato.
Ricorderete tutti il famoso gesto del ‘me ne vado’ rivolto all’allora dirigenza, dopo un gol realizzato nell’ultima partita del torneo cadetto 2006-2007. L’immediato arrivo di Claudio Ranieri, tuttavia, convinse Re David a far marcia indietro mettendosi nuovamente a disposizione della Signora. E sono ancora fresche nella memoria le parole dell’attaccante francese, rilasciate circa otto mesi fa: “Questa è la mia ultima stagione alla Juve, poi tornerò in Francia”. Non un se, non un ma: la certezza, sul volto del ragazzo. Tant’è che ormai, erano in molti a definirlo già un ex della Juve e della nostra Serie A. Ma anche stavolta, a quanto pare, qualcosa sta cambiando improvvisamente.
Un Ranieri bis? Può darsi. Gigi Delneri è arrivato a Torino con ambizioni e voglia di contare su giocatori forti, carismatici e motivati. In attacco non c’è da star tranquilli: Amauri andrà recuperato, Iaquinta pure, Del Piero viaggia ormai verso il 36° compleanno. In parole povere, un tipo alla Trezeguet (se in piena forma psicofisica) può rivelarsi essenziale. Inevitabile pensare ad un colloquio tra il mister ed il giocatore, nutrito della classica frase: “Conto su di te, voglio rilanciarti”. E da qui, l’ennesima retromarcia di David. Un tipetto che ha orgoglio, e che si è forse convinto a non abbandonare la barca dopo una stagione così dura e travagliata, anche per sé stesso.
Non è detta ancora l’ultima, questo è chiaro. Il mercato resterà aperto ancora un mese e mezzo, e non è escluso che alcuni club (fra i quali un Napoli agguerrito) le tentino davvero tutte pur di accaparrarsi lo stagionato bomber. Ma le percentuali di una sua ennesima permanenza a Torino sono oggi molto più alte. In fondo, questa Juve ha ancora tanto bisogno di David Trezeguet.
Alessio Nardo