A quanto pare le donne hanno più memoria degli uomini. Una piccola rivincita che il sesso femminile si prende su quello maschile dimostrando di essere migliore. Sembra infatti che il cervello femminile sia più abile di quello maschile a richiamare alla mente determinate informazioni.
Lo studio sulla memoria è stato condotto dai ricercatori dell’Università di Cambridge. Gli studiosi e i ricercatori hanno analizzato circa 4.500 persone adulte in età compresa fra i 48 e i 90 anni. Ogni persona che partecipava alla ricerca è stata sottoposta ad appositi test che hanno valutato la capacita mnemonica di ciascuno. Il test più usato è stato il CANTAB Paired Associates Learning, cioè il test consiste nel chiedere ai partecipanti di ricordare in quale dei sei riquadri bianchi sullo schermo appare una specifica figura geometrica e quindi di collocare sei disegni in altrettante caselle. Man mano che si procede l’esame diventava sempre più difficile poiché vengono mostrati sempre più riquadri e più oggetti da mettere al posto esatto. Alla fine dei test è emerso che le donne hanno fatto in media dai 5 ai 6 errori in meno degli uomini. Questo risultato ha portato ad affermare che il gentil sesso abbia una memoria di ferro rispetto ai maschietti.
C’è da dire che lo studio non aveva però questo preciso scopo; anzi obiettivo dei ricercatori era quello di sondare e scoprire alcuni campanelli d’allarme per le malattie degenerative come ad esempio l’ Alzheimer. Poi però i ricercatori si sono trovati di fronte ad un dato interessante e hanno comunque deciso di diffonderlo. In fondo è stato scoperto che la differenza di elasticità del cervello è presente anche prima dell’età analizzata. Già a livello di scuola elementare le bimbe sono abbondantemente un passo avanti ai compagni maschi quando si tratta di ricordare qualcosa. Cosa causa tale disparità? Ancora non è dato saperlo, o meglio gli studiosi non ne sono ancora venuti a conoscenza. Per alcuni le donne ricordano meglio per via degli ormoni, per altri tutta la questione è legata alle diverse funzionalità celebrali. Altro nodo da sciogliere è quello che vede connessioni fra questo studio e altri studi precedenti che avevano dimostrato come le donne superassero di gran lunga gli uomini nei test sulla funzione verbale, mentre, al contrario, gli uomini fossero un passo in avanti nelle nozioni che avessero a che fare con gli spazi. Dopo la spiegazione del test utilizzato salta all’occhio che queste precedenti ricerche vengono in parte sconfessate poiché la ricerca inglese ha usato un sistema di misurazione della memoria basato sullo spazio e nonostante ciò le donne hanno portato a casa un risultato migliore.
Alessandra Solmi