Fa incredibilmente caldo, la giornata lavorativa vi ha decisamente provato e gli amici continuano a tempestarvi di chiamate lanciando programmi sulla serata. Ma a voi non va di uscire. Meglio la comodità ed il relax del divano. Certo però qualcosina di divertente da fare sarebbe meglio. Ecco la soluzione… Che ne dite di una bella passeggiata su Marte? No, nessuno è in vena di scherzi. Tra poco tutto ciò sarà realmente possibile.
Merito di un accordo stipulato dalla Nasa con WorldWide Telescope, il servizio di casa Microsoft che consente che mette a disposizione dell’utente centinaia di mappe spaziali, tra galassie, stelle e pianeti. Redmond, l’applicazione che a breve nascerà, sarà interamente dedicata alla consultazione e navigazione interattiva di un ricco archivio immagini riguardanti il “pianeta rosso”. A capo del progetto c’è Michael Broxton che, insieme ad un gruppo appartenente all’Agenzia Spaziale Americana e denominato i “cartografi”, ha raccolto e mappato le quasi 90mila fotografie messe a disposizione dai programmi Mars Global Surveyor e HiRISE (High Resolution Imaging Science Experiment) dell’Università dell’Arizona.
Si tratta ovviamente di scatti in alta definizione, ognuno dei quali occupa quasi un gigapixel di memoria. Ma che hanno consentito all’equipe di lavoro di creare la mappa con la più alta risoluzione di Marte mai realizzata. Il tutto per un totale di 200 terabyte di dati, ospitati dall’Ames Research Center della NASA a Moffett Field, in California. Davvero incredibile. Dalle vedute aeree sarà possibile distinguere oltre ai classici sassi in superficie anche particolari insignificanti. Persino le tracce del Mars Rover, il robottino che tempo fa solcò le dune marziane. In più gli studiosi Nasa metteranno a punto anche una serie di visite guidate che, grazie ad una visualizzazione tridimensionale della superficie del pianeta, consentiranno una vera e propria esplorazione su campo.
«Divulgando queste immagini con l’ausilio della piattaforma Microsoft, permetteremo a tutto un nuovo pubblico di provare l’esperienza dello spazio» ha commentato Chris C. Kemp, Responsabile delle tecnologie informative del centro ricerche Ames della Nasa. Ed Weiler, direttore del Science Mission Space Agency ha anche aggiunto che «Rendere accessibili alle persone comuni dati scientifici e astronomici dalla NASA è una priorità». Vorremmo aggiungere che, anche permettere loro di sognare da casa propria le atmosfere di un mondo lontano è davvero meraviglioso.
Katiuscia Provenzani