Palermo, scuola rifiuta 400 alunni

Oltre 400 ragazzi di 14 anni si sono visti rifiutare la domanda di iscrizione a un istituto alberghiero di Palermo; è stata presentata un’interrogazione alla quale il ministro Maria Stella Gelmininon si è degnata di rispondere“. Lo denuncia la Flc-Cgil facendo notare che il direttore scolastico regionale ha mandato un’ispezione per capire qual è realmente la situazione a scuola.

La dirigente scolastica dell’alberghiero “Piazza” di Palermo ha rifiutato l’iscrizione lamentando – spiega la Flc – insufficienza di personale e accampando questioni di sicurezza. La Cgil: “Dirigente arrogante e incompetente“.
Ma come ha spiegato la Flc di Palermo “il personale viene assegnato in relazione al numero degli alunni e con oltre 400 iscritti in meno diminuiranno ulteriormente, anche per via dei tagli dovuti alla legge Tremonti-Gelmini, sia i collaboratori scolastici che gli assistenti amministrativi“.

La Dirigente in questione – osserva la Flc – dimostra non solo incompetenza, ma anche arroganza: ha avviato quattro provvedimenti disciplinari infondati a una Rsu eletta nelle liste Flc-Cgil che ha messo in discussione il suo operato“.

Questi ragazzi – ha dichiarato Mimmo Pantaleo, segretario generale della Flc-Cgil – respinti da una scuola pubblica, sono vittime di una micidiale miscela: una politica scolastica nazionale inesistente giocata tutta su tagli e furia ideologica e una performance professionale che, in linea con le pressioni e gli anatemi governativi, declina responsabilità e respinge i problemi invece di risolverli. In un caso così eclatante, che avviene in un quartiere a rischio del capoluogo siciliano, lo stesso nel quale è stato ucciso padre Pino Puglisiconclude – ci si aspetterebbe un intervento tempestivo del Ministro e una convocazione immediata della Dirigente. Ma viale Trastevere non ha orecchie per sentire“.

Sabrina Ferrante