Laura Salafia ha lasciato il reparto di rianimazione dell’ospedale Garibaldi di Catania. La studentessa universitaria di 34 anni colpita gravemente il 1 luglio scorso da un proiettile vagante durante una sparatoria davanti la facoltà di Lettere e Filosofia, che ha sede nell’ex Monastero dei Benedettini, nella tarda mattinata di oggi è stata trasferita nel reparto di rianimazione “Reabilitation institute” di Montecatone, in provincia di Imola.
Il trasporto è avvenuto a bordo di un volo militare di Stato che è atterrato all’aeroporto di Bologna alle 13:00. Durante il viaggio, Laura Salafia, che è stata intubata, è stata assistita da una dottoressa e da un’infermiera del reparto di rianimazione. Il trasferimento è stato coordinato dalla prefettura di Catania. Il trasporto è avvenuto con un aeromobile della flotta dello Stato maggiore dell’aeronautica militare, il cui impiego è stato autorizzato dalla presidenza del Consiglio dei ministri.
Appena arrivata a Bologna, Laura Salafia sarà presa in consegna da personale della locale Croce rossa italiana che la porterà nel centro di Montecatone, dove sarà curata dal dottor Menarini. La donna sarà ricoverata nella rianimazione del “Reabilitation institute”, in attesa che le sue condizioni migliorino e che sia possibile il suo trasferimento nel reparto di unità spinale per avviare la riabilitazione neuromotoria. L’intervento per estrarre il proiettile è stato fatto, adesso la ragazza dovrà sottoporsi alle cure riabilitative necessarie.
Sabrina Ferrante