Sono stati alcuni vicini ad accorgersi che la porta di uno degli appartamenti sito accanto al loro era stranamente spalancata. Per accertarsi hanno subito chiamano al telefonino la proprietaria, che in quel momento era fuori e che ha garantito loro di essere certa di non averla dimenticata aperta.
A quel punto i vicini chiamano il 112, ma mentre le gazzelle stavano arrivando sul posto i ladri sono usciti e scappati a piedi. Ad inchiodarli ci ha pensato la descrizione dettagliatissima che i testimoni hanno fornito: “Erano due uomini e una donna, tutti e tre molto robusti”, spiegano, ma è un altro particolare a consentire agli inquirenti di rintracciare i ladri a tempo di record: “Con loro c’erano anche tre bambini piccolissimi”.
Si erano portati dietro i pargoli per insegnare loro il mestiere. Tre bimbi – di otto, cinque e tre anni – a cui mamma e papà volevano far vedere come si ripulisce un appartamento. Per questo li hanno coinvolti in tutto e per tutto, tanto che proprio all’interno dei loro zainetti i carabinieri hanno ritrovato le cesoie usate per il colpo e l’intero bottino – gioielli per mille euro e una playstation. Dopo la teoria i furbi genitori avevano voluto dare una dimostrazione pratica finita però malissimo: alla fine i piccoli sono stati affidati alla nonna paterna, mentre i loro genitori hanno trascorso la notte a Buoncammino accusati di furto aggravato. In manette sono finiti S. B., 27 anni, mamma di due dei baby-ladri, D. M., 38 anni, padre del terzo, e il fratello M. M., 35 anni. Sono tutti originari di Sant’Elia, ma da qualche tempo si erano trasferiti in un appartamento di Monserrato, dove vivevano insieme ai tre bambini.
Non rom dunque, ma cagliaritani doc. A fermarli sono stati i carabinieri del nucleo radiomobile, coordinati dal capitano Paolo Floris, che li hanno intercettati a poca distanza da via della Pineta, luogo in cui era avvenuto il furto. Il magistrato ha convalidato il fermo, disponendo la custodia cautelare per i due uomini e concedendo i domiciliari alla donna. Il processo è invece slittato a martedì prossimo.
Sabrina Ferrante