Calciomercato Inghilterra, Manchester City scatenato: prima Kolarov, poi Balotelli?

Aleksandar Kolarov, 24 anni, vicinissimo al City

Gli emissari del Manchester City sono in Italia, ufficialmente per presentare offerte concrete ed avviare (o chiudere) trattative importanti. Il tecnico dei ‘citizens’ Roberto Mancini ha dato mandato di portare presto in Inghilterra due elementi di spicco. Il primo nome sul taccuino è Aleksandar Kolarov, 24enne terzino sinistro serbo in forza alla Lazio. La trattativa si protrae ormai da molti giorni: Claudio Lotito ha inizialmente chiesto non meno di ventidue milioni di euro per il suo gioiello, ma sembra ormai imminente la chiusura a 19. Lo ha confermato nella giornata di giovedì il tecnico biancoceleste Edy Reja, intervistato dal Tg3 direttamente dal ritiro di Auronzo di Cadore: “Kolarov? La sua cessione al City è imminente. Chi arriverà al suo posto dovrà essere un giocatore importante”. Segno che, seppur a malincuore, il tecnico goriziano ha compreso l’impossibilità di trattenere a Roma il ragazzo.

Una volta esaudito il primo desiderio di Mancini ed assecondato le intenzioni dello stesso Kolarov, ormai stanco e distaccato mentalmente dalla causa Lazio, il Manchester City cercherà di accelerare i tempi per arrivare al secondo grande obiettivo: Super Mario Balotelli. Il Mancio lo vuole a tutti i costi e non è il solo, ragion per cui sta invitando i propri dirigenti a fare il massimo per trovare presto un accordo con l’Inter. L’offerta da presentare ai nerazzurri è già pronta: 30 milioni di euro, e Moratti già vacilla. L’entourage del ragazzo, d’altra parte, continua a mandare segnali inequivocabili. Giovedì il procuratore Mino Raiola ha detto, tra l’ironico ed il serio: “Mario ha un’unica chance di restare all’Inter, quella che Abete si dimetta dalla presidenza della FIGC”, suscitando reazioni nervose e un po’ turbolente da parte dei vertici della stessa Federazione. L’Inter, dal canto suo, non chiude le porte in faccia al City e ha intenzione di riflettere. Benitez sarebbe disposto a lavorare sul ragazzo, nel tentativo di farlo crescere e maturare sotto molti aspetti. Quel che va compreso, una volta per tutte, è la reale voglia di Balotelli di mettersi in discussione a Milano e nell’Inter. Città e squadra che sembrano andargli sempre più strette.

Alessio Nardo