Non è ancora finita, il Ministero della Salute informa che il massimo livello di allerta si registrerà il 17 ed il 18 luglio in 21 dell 27 città monitorate dal programma della Protezione Civile.
Questo massimo livello di allerta è caratterizzato da “condizioni meterologiche con elevate temperature ed umidità, che si protraggono per più di tre giorni”.
In sole otto ore dalla sua attivazione si sono registrate al numero verde “1500”, istituito dal Ministero per venire incontro alle necessità dei cittadini, oltre tremila telefonate.
Attivo tutti i giorni, compresi sabato e domenica, dalle 8 alle 20, attraverso gli operatori dà consigli ed informazioni sui comportamenti da adottare durante tutto il periodo estivo, in cui la morsa del caldo è pericolosa ed insopportabile.
Le telefonate arrivate al centralino, sono state soprattutto di persone anziane o loro familiari, di mamme preoccupate per i propri figli o di malati cronici, che hanno rivolto domande sull’alimentazione da seguire, sulla disidratazione, aria condizionata, e tipo di bevande da consumare.
A queste fasce deboli è infatti rivolto il numero 1500: gli anziani per le loro compromesse condizioni di salute, i malati cronici, soprattutto coloro che soffrono di patologie respiratorie, cardiovascolari e diabete, le persone non autosufficienti, che assumono regolarmente farmaci, i neonati ed i bimbi piccoli.
A rispondere operatori e medici, che forniscono ai cittadini informazioni sui comportamenti da adottare e numeri di telefono utili in caso di emergenza, a seconda della regione in cui ci si trova.
Una serie di semplici abitudini e precauzioni possono però salvare la vita, ad esempio uscire di casa nelle ore meno calde della giornata, indossare un abbigliamento leggero e comodo, schermare le finestre esposte al sole diretto con tende ed oscuranti, aprire le finestre il mattino presto, la sera e la notte, lasciarle invece chiuse di giorno.
Bere molti liquidi, mangiare molta frutta e verdura, non bere alcolici.
Giulia Di Trinca