Postura: un italiano su quattro ha problemi

Un italiano su quattro ha problemi di postura. Problemi che, se non considerati, possono rpovocare danni ben maggiori. Tutto può partire da dolori artromuscolari, click mandibolari, ma anche disturbi visivi: se non corretti per tempo, possono peggiorare nel corso del tempo.

A Roma, durante il primo Convegno multidisciplinare dedicato alla postura presso l’Università degli studi Foro Italico, si è appunto parlato di postura e gli esperti hanno invitato i pazienti a prestare maggiore attenzione a questi disturbi.

Giuseppe Anastasi, docente del Dipartimento di bio-morfologia dell’università di Messina ha affermato: “Un difetto di allineamento del tronco e degli arti può avere diverse conseguenze, in genere lievi e poco percepibili in una fase iniziale. Tuttavia, con il passare del tempo possono emergere numerose problematiche come, appunto, il mal di schiena, ma anche torcicollo, stiramenti, strappi. Non solo, anche click mandibolari e alcuni problemi visivi, soprattutto nei bambini, possono essere legati a deficit biomeccanici di tipo posturale”.

Talvolta può essere complicato comprendere la causa che abbia portato a disturbi più importanti.  A tal proposito, continua Anastasi: “In genere ci si sofferma sull’apparato locomotore, ma sarebbe più utile un approccio globale. Bisogna innanzitutto osservare la colonna, ma possono servire anche controlli vestibolari, visivi e ovviamente posturali. In particolare può essere utile la cosiddetta analisi baropodometrica che consiste nel valutare la distribuzione della massa corporea su una pedana tecnologica in posizione eretta e durante la deambulazione. Questo esame si può fare già dai 6-7 anni in su quando c’è un’autonomia motoria. Eventuali deviazioni della colonna nei ragazzi possono essere evidenziate anche con un semplice controllo alla portata di tutti. In pratica bisogna osservare il ragazzo in costume: se ci accorgiamo che le due spalle non sono unite da una linea orizzontale ma c’è uno squilibrio significa che qualcosa non va ed è quindi caso di rivolgersi a uno specialista, di solito un fisiatra”.

L’esperto ha poi spiegato che “Se si identifica un disturbo legato a cattive posture bisogna partire da un risettagio del sistema, impostando i parametri corretti. In molti casi una riabilitazione posturale e un programma di esercizio fisico adeguato possono essere di grande aiuto”.

Angela Liuzzi