Caldo da bollino rosso in 18 città: Brescia, Firenze, Genova, Milano, Roma e Torino le città più calde. Il peggio arriverà domani e domenica con l’allerta a livello 3 che sarà estesa a 21 centri urbani. In queste ore si salva solo il Sud ad eccezione di Messina e Napoli. Si boccheggia anche sui monti, in Alto Adige le temperature stanno segnando il record degli ultimi 90 anni. Il termometro ha raggiunto temperature elevate dovunque, si sfiorano 40 gradi, afa e umidità rendono più calda l’aria.
Da oggi è operativo il numero verde 1500, il numero è stato attivato dal Ministero della Salute per informazioni e consigli dispensati da personale appositamente formato. Ieri afa e caldo hanno provocato malori in tutta Italia: nel bresciano ha perso la vita un camionista, mentre un muratore di 65 anni è stato salvato dopo essere svenuto sul tetto di un edificio ad Ancona.
Nelle ultime 36 ore la protezione civile è intervenuta per spegnere 18 gravi incendi, ad Enna è stato arrestato un piromane sorpreso a bruciare sterpaglie.
Tra le città più calde la situazione è pericolosa a Firenze dove gli esperti hanno annunciato si supereranno i 40 gradi con il 55% di umidità. Oggi infatti il capoluogo toscano è la città più calda d’Italia e nonostante il caldo anche stamattina è stata assediata dai turisti che incuranti dell’aria infuocata hanno voluto visitarla.
Fine settimana di fuoco con il caldo afoso che non darà tregua ancora per giorni. Per sabato la Protezione civile, che registra le ondate di calore, prevede il “livello rosso”, sarà dunque necessario adottare interventi di prevenzione mirati per la popolazione a rischio. Le temperature percepite non si sposteranno dai 37 ai 39 gradi. Dal nord al sud del Paese quindi il caldo tropicale continuerà.
Sabrina Ferrante