Emiliano Insua è ufficialmente un giocatore della Fiorentina. La lunga telenovela durata più di un mese si è finalmente conclusa e così Mihajlovic avrà il suo esterno sinistro a partire dalla prossima settimana quando il giocatore si aggregherà al ritiro viola di Cortina d’Ampezzo. Via libera da parte del Liverpool che lo ha lasciato partire per 4,8 milioni di euro più un milione di bonus eventuale in base alle prestazioni dell’argentino in maglia gigliata. Vantaggio doppi perchè Insua arriva con passaporto spagnolo, quindi comunitario. Contratto di cinque anni per il terzo rinforzo della nuova Fiorentina targata Sinisa Mihajlovic.
Adesso si aspetta solo la ratifica da parte del club inglese che arriverà tra oggi e domani. Da lunedì dunque, il difensore potrà partire con destinazione Italia. La trattativa sembrava in stallo fino a ieri, quando si sono mosse entrambe le parti in maniera decisiva. I primi contatti sono stati circa un mese fa, quando ancora Hodgson non era sulla panchina dei reds. Durante il periodo di panca vacante tra Benitez e il nuovo tecnico ex-Fulham, Corvino si è mosso in maniera strategica per far pendere la situazione a suo vantaggio. Quando il buon Roy è arrivato nel Merseyside ha voluto prima darsi un’occhiata intorno prima di concedere via libera a qualsiasi cessione.
Ma pur valutando la possibile utilità di Insua nella sua nuova squadra, la trattativa era già troppo avviata per farla spegnere. Quindi l’incontro di ieri in cui Corvino ha piazzato le ultime mosse e ha portato a Firenze un buonissimo giocatore di livello europeo. Adesso la domanda sorge spontanea: dopo la “debacle” di Insua, riuscirà Hodgson a far valere il suo progetto e far desistere i possibili partenti in casa Liverpool? Inutile dire che i riferimenti sono soprattutto per Gerrard e Torres.
Giuseppe Greco