L’indiscrezione dell’inserimento di una clausola rescissoria nel contratto di 50 pagine firmate nella notte da Edinson Cavani è stata confermata dai suoi procuratori. L’elevata cifra richiesta sarà la garanzia per scongiurare la partenza dell’attaccante uruguaiano prima del termine fissato dall’accordo quinquennale. La trattativa in entrata per Cristiano Lucarelli registra una brusca frenata: il Parma smentisce la possibilità di un trasferimento.
UNA CLAUSOLA DA 30 MILIONI – Il Napoli ha deciso di mettere al sicuro le prestazioni del nuovo arrivato. Il contratto firmato da Cavani stanotte all’1.25 (ora italiana) reca una clausola rescissoria di 30 milioni di euro. Perciò, a fronte dell’attuale esborso di 16 milioni, la società partenopea ha deciso di garantirsi una plusvalenza di circa il doppio della cifra spesa per un eventuale partenza anticipata del calciatore, prima della naturale scadenza del contratto di 5 anni. Tuttavia, l’inserimento di tale postilla aveva creato qualche attrito tra l’entourage del giocatore e la dirigenza napoletana. Tali problemi sono stati la principale causa del ritardo di quasi 48 ore prima della firma. Infatti, i procuratori avrebbero preferito una cifra inferiore, mentre il Napoli ha fermamente deciso di non fare sconti. Vuole contare su Cavani per il suo futuro e questa ne è la più chiara dimostrazione.
FALSITA’ SU LUCARELLI – Per un attaccante che parte, eccone uno che dovrebbe invece arrivare, forse. Denis è in partenza per Udine, così il Napoli aveva deciso di puntare su Cristiano Lucarelli come bomber di scorta. Ma il Parma ha risposto picche, nonostante la società partenopea avesse anche proposto uno scambio con Bogliacino, giocatore che piace molto ai ducali. “Non c’è nessuno scambio in corso – ha precisato Pietro Leonardi, direttore generale del club emiliano – È una notizia che circola ormai da giorni per riempire le pagine dei giornali. Non sono mai stato contattato dal Napoli per Lucarelli. Bogliacino è un giocatore che stimiamo, è forte, ma siamo in una fase di attesa e probabilmente non faremo altre operazioni in entrata”. Una battuta d’arresto inizialmente non prevista, che probabilmente spingerà il Napoli a ricercare altrove la sua quarta punta. L’identikit è quello di un attaccante esperto, prolifico in zona gol, che però non abbia la pretesa di giocatore titolare e possa essere utile soprattutto a partita in corsa. Cristiano Lucarelli sarebbe stato il giocatore ideale, ma tutto è ancora possibile, fino a agosto.
Emanuele Ballacci
