“In questo momento l’Inter ha qualcosa in più rispetto a Milan, Juve e Roma, le quattro squadre che secondo me si giocheranno lo scudetto“. Il nuovo allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, vede ancora i nerazzurri favoriti per la vittoria del tricolore, e in un’intervista al Coriere della Sera non lo nasconde: “Ma se l’anno scorso il Milan è arrivato a un punto dall’Inter con la gara del sorpasso da disputare, può riuscirci anche in questo campionato“.
AMBIZIONE – “Uno parte dal basso, mosso dall’ambizione di arrivare il più in alto possibile. Quando ho iniziato a fare l’allenatore non immaginavo che un giorno avrei guidato il Milan ma nemmeno mi ero posto il limite di non riuscirci“.
FIDUCIA – “Sono molto sereno e fiducioso. La squadra è più o meno quella dell’anno scorso: in più sono arrivati Yepes, Amelia e Papastathopoulos. Sono convinto che questi giocatori abbiano ancora tanto da dare. Quella che inizia è una stagione importante per tutti: per me, che per la prima volta arrivo in una grande società, e per i giocatori, obbligati a dimostrare di essere all’altezza. Sento dire che il Milan è una squadra di vecchi: io invece trovo che ci sia il giusto mix fra uomini esperti e giovani“.
RONALDINHO E GATTUSO – “Finché sono al Milan punto su di loro. Ronaldinho ha qualità tecniche introvabili al mondo. Sono felice se restano ma chi rimane deve dare disponibilità all’allenatore e ai compagni. Il Mondiale appena concluso ha dimostrato che le qualità tecniche da sole non bastano. Servono disponibilità e capacità di sacrificio per ottenere risultati. Non si può pensare che solo 11 giocatori tengano il ritmo per 70 partite“.
RINFORZI – “Per la difesa è arrivato Papastathopoulos, giocatore di grande tecnica e di forza. Davanti siamo a posto. A centrocampo dipende. Adesso siamo in cinque più Strasser“.
BERLUSCONI – “Le sue invasioni di campo? Sono solo esternazioni da tifoso … Io poi ero già abituato con Cellino. Berlusconi è geniale, ha anni di vantaggio sugli altri. Quando abbiamo pranzato ad Arcore abbiamo parlato di calcio, del fatto che occorre giocare bene ma pure che serve vincere. Alla fine negli almanacchi restano solo i successi“.
TIFOSI – “Ai tifosi dico solo una cosa: abbiate fiducia. Il Milan ha ancora tanto da dare, sono sicuro che faremo bene. Stateci vicini e conquisteremo ottimi risultati“.
Pier Francesco Caracciolo