Sono stati dispiegati circa trecento militari dell’ Esercito francese nella località di Saint Aignan nel cuore della Francia dopo l ‘attacco alla gendarmeria del posto di alcune persone che hanno protestato per la morte di un giovane ucciso dalla polizia.
La prefettura del governo civile del reparto di Loir-et-Cher ha informato del dispiegarsi dei soldati, inviati nella località dopo che la gendarmeria del luogo è stata attaccata da un centinaio di persone, che hanno causato notevoli danni.
Secondo un comunicato della prefettura dopo aver saputo quello che era successo in quella piccola località di circa 3400 abitanti, sono state inviati dei rinforzi che “affronteranno qualsiasi ripresa della violenza”.
Da vari mezzi di comunicazioni francesi, sembra che l’attacco alla gendarmeria sia stato messo in atto da una cinquantina di persone, di etnia gitana, che protestavano per la morte di un giovane nella notte tra venerdì e sabato colpito da un agente. Secondo le informazioni ufficiali, il giovane sembra siastato ucciso dell’agente durante una perquisizione nella sua automobile, dopo che il giovane aveva cercato di evitare un controllo della stessa polizia per strada.
Le persone che hanno protestato per la sua morte hanno incendiato veicoli, sradicato alberi, distrutto dei semafori e dell’arredo urbano. A Grenoble, è stato colpito un veicolo della polizia francese, nella terza notte consecutiva di violenza urbana in un quartiere a sud della città per protestare per la morte di un rapinatore.
Le fonti della polizia, hanno qualificato come “tranquilla” la situazione nel quartiere di Villeneuve dopo gli atti di violenza commessi da venerdi, con macchine date alle fiamme e spari contro le forze dell’ordine. Secondo delle precise fonti ufficiali, è stato detto che, da venerdì, sono state incendiate una ottantina di automobili. (Maria Luisa L. Fortuna)