Tutte le radio contro tutte le Mafie: in ricordo di Paolo Borsellino

E’ il giorno del ricordo, uno dei tanti, e Palermo si mobilita per non dimenticare il giudice Paolo Borsellino, nel giorno in cui la mafia lo uccise in quel lontano 1992, che mai come oggi è sentito tanto vicino, la città non si è fermata e ha reagito con più forza dopo l’ennesimo episodio di violenza che sabato ha portato ignoti a distruggere la statua del magistrato insieme a quella del collega e compagno di avventura Giovanni Falcone, lasciate in ricordo delle due vittime di mafia a piazza Politeama.

Le statue in gesso dei giudici Paolo Borsellino e Giovanni Falcone sono state ricollocate, lo scultore che le aveva realizzate, Tommaso Domina, le ha aggiustate e reinstallate. Il danneggiamento ha suscitato l’indignazione di politici e società civile. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha manifestato la sua “profonda indignazione per quanto accaduto“. Renato Schifani, presidente del Senato, parla di “atto di inaudita gravità“, Raffaele Lombardo, Governatore della Sicilia, spera “che si tratti solo di uno stupido e ignorante caso di vandalismo“, mentre il sindaco di Palermo Diego Cammarata ha espresso la sua “profonda vergogna per chi compie atti vandalici così ignobili

 Le statue erano state posizionate in via Libertà, su una panchina del marciapiede, a pochi passi da piazza Politeama. Sotto la scritta “Giovanni e Paolo, due uomini liberi con le loro idee, nel sole, nell’allegria, nell’amicizia, fra la loro gente“. E infatti la città di Palermo è lì che li vuole.

Ricco il calendario degli eventi e delle cerimonie che si rincorreranno lungo l’arco di tutta la giornata.
 In via D’Amelio, luogo delle strage,  si terrà un presidio delle Agende Rosse fino alle 16.40. Verrà seguito da un minuto di silenzio e dall’esibizione di Marilena Monti, che reciterà “Giudice Paolo”.
Subito dopo partirà il corteo che da via D’Amelio si sposterà fino all’albero Falcone, in via Notarbartolo. Stasera i movimenti “Giovane Italia“, “Forum XIX luglio” e “Azione universitaria“, hanno organizzato la fiaccolata che partirà da piazza Vittorio Veneto per concludersi in via D’Amelio, dove verrà deposta una corona di fiori.

Contestualmente, le radio universitarie trasmetteranno a reti unificate dalle 17 alle 20, lo speciale “Tutte le radio contro tutte le mafie”, per ricordare il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta. L’iniziativa è organizzata da RadUni, l’associazione nazionale degli operatori radiofonici universitari e supportata da Ustation, il network dei media universitari italiani. La diretta si svolgerà in concomitanza con il corteo che da via D’Amelio si snoderà lungo le vie di Palermo fino all’albero Falcone. Nel corso della diretta, ascoltabile sul sito www.UnicaRadio.it, si alterneranno le voci di studenti e di cittadini comuni come quelli che parteciperanno al corteo nel capoluogo siciliano con quelle di chi ha fatto della lotta alla criminalità organizzata la propria ragione di vita come Rita e Salvatore Borsellino, fratelli del giudice antimafia. Verranno proposte poi le testimonianze di Marco Travaglio, del professor Enzo Guidotto, esperto di Mafia in Veneto e di Antonio Ingroia, magistrato che faceva parte del pool di Falcone e Borsellino e che dal 2009 è procuratore aggiunto della procura distrettuale antimafia di Palermo.

Sabrina Ferrante