Calciomercato Juventus: Iaquinta si infortuna e l’affare Krasic si complica

Le amichevoli della Juventus fanno trapelare un malcontento generale dei tifosi a casua di un calciomercato privo di veri e propri top-player. A rimarcare ed ostacolare il tutto anche l’ infortunio di Vincenzo Iaquinta che proprio ad inizio stagione si ritrova con una lesione muscolare a livello del bicipite femorale della coscia sinistra. Questa la prognosi, redatta nel sito ufficiale dei bianconeri: “La prognosi è di circa un mese in quanto lo staff medico seguirà con particolare cautela l’evolversi dello stato di guarigione muscolare del calciatore già sottoposto, nella scorsa stagione, a intervento chirurgico al ginocchio della stessa gamba”

Sfortuna nera per l’ attaccante italiano il quale avrebbe potuto trovarsi nel bel mezzo di una trattativa al fine di agevolare l’ acquisto di Krasic o di tanti altri. Forse, l’ unico a cui dar fiducia in questo nuovo organico,o almeno uno dei pochi, sarebbe stato proprio lui ma chissà. L’ infortunio, anche nel caso di cessione, non farà altro che complicare il tutto.

Il casus di Milos Krasic- Marotta sembra non aver più intenzione di trattare per il latelare del CSKA Mosca, nonostante l’ agente di quest’ ultimo chiami a gran voce i bianconeri: Al momento nessuna notizia della Juventus. Il giocatore vorrebbe trasferirsi in Italia. Anche il Fenerbahce continua a fare pressione su di noi. Vediamo cosa decide di Milos, perché non possiamo aspettare ancora”

Un velo pietoso, pertanto, da stendere in questa atmosfera malsana di calciomercato bianconero, giocatori che vogliono rimanere, magari per rivalsa (come Diego), altri che desiderano arrivare ma che per problemi finanziari non possono (vedi Krasic) ed altri che potrebbero agevolare le trattative ma che si infortunano. Sostanzialemente servono delle entrare importanti nelle finanze dei bianconeri e per risanare servono cessioni di un certo tipo.

L’ infortunio di Iaquinta non fa altro che aggravare una situazione già difficile per il nuovo organico di Delneri.

Santi Leotta