Hilary Clinton: “Il ritiro da Kabul sarà l’inizio di una nuova fase”

Si è aperta a Kabul la conferenza internazionale dei Paesi donatori alla presenza del segretario di Stato americano Hilary Clinton, del presidente afgano Hamid Karzai e del segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-moon.  La Clinton ha approfittato l’occasione per ritornare sulla data fissata dal presidente Obama per il ritiro delle truppe: luglio del 2011.  L’ex first lady ha, infatti, affermato che il ritiro delle truppe americane “è l’inizio di una nuova fase e non la fine del nostro impegno“.

La Clinton ha inoltre sottolineato come la comunità internazionale e gli Stati Uniti in primis non dimenticheranno le donne afghane. “Questo è un mio impegno personale“, ha detto Clinton rivolgendosi a un gruppo di circa quindici attiviste per i diritti umani. La pace in Afghanistan, ha aggiunto, “non può arrivare a spese delle donne e delle vite delle donne”.

 La Conferenza dei paesi donanti appoggia il piano del governo afgano di  far assumere “alle sue forze di sicurezza la responsabilità delle operazioni militari in tutte le province del Paese entro la fine del 2014”. Tra i piani del governo c’è anche l’utilizzo dei fondi messi a disposizione dai paesi donanti (13 miliardi nei prossimi anni) in cinque settori fondamentali: sviluppo economico e rurale, valorizzazione delle risorse umane, governance, sicurezza e infrastrutture.

Da parte sua il segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha definito questa conferenza l’inizio della transizione nel paese, e ha invitato tutti i cittadini afgani ad unirsi e a lavorare insieme “nel muto rispetto e per la sovranità del governo”.