La Russa rassicura Guargaglini (Finmeccanica), il governo gli taglia 25 velivoli

La scure del governo indiscriminata e cieca: i tagli della Difesa pare colpiranno anche il noto programma del caccia intercettore Eurofighter. Fonti ufficiali: la voce è stata confermata dal ministro della Difesa Ignazio La Russa, a margine di una conferenza stampa al Salone internazionale di Farnborough.

“Per quanto riguarda gli intercettori Eurofighter – ha infatti precisato l’ex An – di intesa con i vertici delle Forze armate abbiamo deciso una diminuzione di 25 velivoli mantenendo lo stesso livello di efficienza. Il risparmio sarà di circa 2 miliardi”.

Si tratterebbe di una terza tornata di velivoli dedicati della fornitura di Eurofighter, da parte delle nostre Forze armate. Il totale dell’apporto italiano ammonterà quindi, diminuendo, a 96 mezzi. Quanto alla costruzione, l’Italia partecipa attraverso Finmeccanica – con una quota del 21% – nel consorzio che con Germania, Spagna e Inghilterra ha in carico di realizzare l’aereo.

Risentita comunque la replica del ministro La Russa a chi lo accusava di essere sponsor di Flavio Cattaneo, l’amministratore delegato di Terna, per sostituire Piefrancesco Guarguaglini alla guida della società: certo, spiega, “Flavio è un mio amico ed capacità tali da poter ambire a qualsiasi posto ma non credo di essere suo sponsor, nè credo che ci siano manovre in questo senso”, rinnovando comunque “la piena fiducia” del governo italiano nei confronti di Guarguaglini, così come Maria Stella Gelmini, ministro dell’Istruzione, poco prima è la stessa “solidarietà che io (gli) esprimo quotidianamanete non solo per i ritorni economici ma per il lustro che Finmeccanica da all’immagine dell’Italia. Questo significa che chi la guida, lo fa bene”, ha detto.

v.m.