Si sono svolti stamattina i funerali di Eleonora Noventa, la sedicenne freddata con tre colpi di pistola dal suo ex fidanzato. Lui l’ha uccisa e poi si è tolto la vita. Oggi i genitori della ragazza si sorreggono l’uno con l’altra, è troppo grande e inaccettabile questo dolore. Intorno a loro si è stretto l’intero quartiere di Asseggiano, amici, parenti e compagni di scuola, tutti presenti per l’ultimo saluto.
Lacrime e commozione, ma anche la forza di cantare per lei come tante volte Eleonora aveva fatto. “Eleonora se n’è andata ma è stato un dono prezioso per tutti noi”, sono le parole di don Marco Scaggiante nel corso dell’omelia. Mamma Emanuela ha anche trovato la forza di recitare i dieci comandamenti per indicare la strada della vita e dell’amore e insieme al marito Renato ha scritto una poesia per la figlia, l’unica che aveva, strappata alla vita a causa di un amore folle.
La Polizia municipale oggi ha lavorato per garantire l’ordine pubblico sulle strade del piccolo centro abitato durante tutta la mattinata, considerando la grande folla che, mossa dall’emozione di una vicenda per molti ancora inconcepibile, avrebbe partecipato ai funerali. La presenza dei vigili sarà garantita anche per domani, mercoledì 21, quando alle 9 nella stessa chiesa sarà invece celebrato il rito funebre per Fabio Riccato, per il quale è stato raccolto ieri il consenso di entrambi i genitori alla cremazione della salma. Fino a ieri pareva che le esequie di Fabio si dovessero fare oggi, ma in mattinata è giunta dapprima la smentita e, in seguito, la notizia che il rito per il giovane omicida suicida si sarebbe celebrato solo in seguito a quello della vittima, per evitare qualsiasi tipo di tensione, vista la situazione già molto delicata.
Nervosismo più che comprensibile, ma che tuttavia si è cercato di attenuare in ogni modo, viste anche le poche decine di metri che dividono le abitazioni delle due famiglie. Proprio i segnali di una tensione crescente, in particolare tra i genitori dei due giovani, hanno spinto il Questore di Venezia, fin dal giorno seguente il delitto, a chiedere alle forze dell’ordine di effettuare alcuni passaggi frequenti nel centro abitato di Asseggiano, cercando di scongiurare l’incontro diretto tra i famigliari di Fabio ed Eleonora.
Intanto, sul luogo della tragedia, davanti a quella villetta in ristrutturazione, all’altezza del civico 6 di via Alfani, continuano ad accumularsi fiori e messaggi di amiche e conoscenti di Eleonora Noventa. Chi ricorda il suo sorriso, la sua allegria, la sua bellezza, chi le chiede di aiutare, da lassù, i suoi genitori, chi spera che Ele “volata nel sole sulle ali di una farfalla” sia già in compagnia del suo idolo, Michael Jackson. E proprio intonando le canzoni della star che gli amici di Eleonora hanno accompagnato il suo ultimo viaggio.
Sabrina Ferrante
