Lewis Hamilton è da molti considerato il nuovo asso dell’automobilismo. Un talento tanto cristallino quanto precoce che lo ha portato ad essere il più giovane campione del mondo nella storia della F1. Non stupisce quindi nel vederlo vincere trofei e premi che riconosco la sua abilità di guida, e questo vale anche per il trofeo italiano Lorenzo Bandini. Infatti per il 2010 questo ambizioso trofeo è stato vinto proprio da Lewis, che personalmente si è recato a Brisighella in Romagna per ritirarlo, accompagnato come sempre dalla sua Nicole Scherzinger.
Ovvio quindi che dopo la premiazione il pilota inglese abbia potuto dire la sua su questo campionato 2010 che a metà stagione lo vede in testa alla classifica: “Questa è la F1 più fantastica delle ultime stagioni. Abbiamo una Ferrari che va forte ed una Red Bull davvero fantastica… Anche se loro hanno qualche problemino con i piloti.” Come sua abitudine non risparmia una piccola ironia ai suoi avversari. Sempre in tema Red Bull aggiunge: “Và molto, molto forte, ma noi abbiamo sbagliato di meno e il campionato si può vincere così. Quante probabilità ho? Non voglio fare percentuali. Ma in un campionato come questo, con gli avversari tutti così vicini, tutto sta a sbagliare meno degli altri e a tirare fuori il massimo da ogni occasione.” La strategia ed intelligenza della Mclaren infatti li ha consentito di rimanere in testa in classificha nonostante la loro vettura non sia veloce come quella del team austriaco.
Hamilton crede nelle possibilità di vincere il suo secondo mondiale già quest’anno, aiutato dal fatto di avere un prezioso compagno di squadra che è Jenson Button: “Io e Button formiamo la squadra migliore che ci sia mai stata. Lui è un campione del mondo, io ho vinto il titolo anche prima di lui. Fra di noi c’è un immenso rispetto, ma è ovvio che vogliamo anche batterci a vicenda.” Piloti di altissimo livello che riescono a portare ad ogni Gp punti pesanti per la Mclaren, lasciando agli avversari poche possibilità di recupero.
Infine, Hamilton si lascia andare anche ad un commento per quanto riguarda il grande Valentino Rossi, riconoscendogli onore e rispetto: “Un grande sportivo, mi dispiace non averlo mai incontrato. Delle prove che ha fatto con la Ferrari ho solo visto qualche fotografia su Internet, ma mi sembra fenomenale. Ci spero davvero, di vederlo un giorno in F. 1. Intanto gli auguro tutto il successo che merita.” Fra campioni il rispetto è naturale. Non resta che attendere la gara di domenica in Germania per capire se davvero Lewis e la sua Mclaren daranno l’ulteriore prova di essere in grado di conquistare i due titoli, anche se sia Red Bull che la rivale storica Ferrari non hanno nessuna intenzione di lasciargli campo libero.
Riccardo Cangini