Dopo aver preso parte alla spedizione sud africana con la nazionale italiana chiusa in maniera tutt’altro che positiva, dal ritiro bianconero di Pinzolo parla Claudio Marchisio. In attesa del primo impegno stagionale della nuova Juventus di Gigi Del Neri, previsto per il preliminare di Europa League. L’esordio di una stagione che per forza di cose dovrà essere migliore rispetto all’annus horribilis appena concluso.
Il campionato scorso? Mi ha insegnato che niente è scontato. Mi ha insegnato che anche se sei una grande squadra e sei da primi posti, devi lottare per arrivarci. La prima parte del 2010 non è stata buona, dobbiamo cominciare facendo tutto il possibile per rilanciarci. Tutti hanno voglia di rifarsi e di non ripetere gli errori che abbiamo commesso l’anno scorso”.
Queste le parole dell’esterno della vecchia signora che ha poi aggiunto: “ La rosa è cambiata poco, e i nuovi che sono arrivati hanno fatto bene nei loro club: sanno quanto sia importante questa società e quanto sia importante la stagione che abbiamo davanti. Siamo praticamente tutti nazionali alla Juve, la squadra è forte e deve esserne consapevole, senza pensare alle altre. Dobbiamo lavorare solo per noi, legarci il più possibile ad avere tutti la stessa idea. In questi ultimi anni si è perso qualcosa a livello di mentalità e lo si è visto soprattutto contro le ‘piccole’ contro le quali abbiamo perso troppi punti”.
Il giocatore ha poi parlato del nuovo modulo tanto caro al nuovo mister Del Neri. Modulo che riporterà l’attaccante ad un ruolo più centrale: “«È il sistema di gioco più classico e io mi trovo bene, visto che ho quasi sempre giocato in quel ruolo. Mi reputo un centrocampista centrale, ma in anche nelle altre posizioni che ho dovuto ricoprire, lo scorso anno, o con la Nazionale, non mi sono trovato male e ho sempre dato la mia massima disponibilità. Ora dovremo cercare di amalgamarci con questo nuovo sistema di gioco, capire cosa chiede l’allenatore e metterlo in pratica. Dobbiamo prepararci in fretta, perché l’Europa League si sta avvicinando”.
Marchisio ha infine indicato il giocatore sul quale puntare, guardando in casa: “Trezeguet è unico. È uno che tocca magari pochi palloni, ma che se arriva quello giusto lo butta dentro. Per lui parlano i numeri”.
Paolo Piccinini