Michele Santoro difeso da Pardi (Idv) e Ghedini (Pdl)

Le polemiche, attorno ad Annozero, non mancano mai. Nemmeno nel periodo estivo. I dubbi sulla trasmissione restano tutti: parte o no il prossimo autunno? Con o senza Travaglio? Per il momento non ci sono certezze, ma Michele Santoro può incassare, per una volta, il sostegno di esponenti di maggioranza e opposizione.

La decisione del Tribunale del lavoro, che ha respinto il ricorso presentato dalla Rai contro il reintegro di Paolo Ruffini alla direzione di Raitre, non fa altro che confermare il dilettantismo e l’impreparazione dei dirigenti della Rai che, francamente, da quando hanno occupato le principali poltrone non ne hanno azzeccata una. E’ anche per questo che farebbero bene ad andare a casa per evitare all’azienda ulteriori danni, anche economici”.

Lo ha detto il capogruppo dell’Italia dei Valori in commissione di Vigilanza, Pancho Pardi. “Viene data per certa inoltre la rimozione di Corradino Mineo da Rainews e per probabile la cancellazione di Annozero. Visti i precedenti consigliamo vivamente a tutti i referenti di Berlusconi in consiglio di Amministrazione e al direttore generale Masi, almeno per una volta, di avere un comportamento di buon senso lasciando al loro posto sia Mineo che Santoro per non danneggiare ulteriormente l’azienda che immeritatamente gestiscono e il lavoro esemplare di due professionisti”.

Favorevole alla messa in onda dei programmi di Santoro anche il prossimo anno è anche Nicolò Ghedini, parlamentare del Pdl, nonché legale di Silvio Berlusconi. L’avvocato ha detto a Radio che Annozero “non deve essere assolutamente chiuso”.

G. M.