Berlusconi ancora in rete: “Campagne mediatiche contro di noi”

Torna, nuovamente, a prenderci gusto. E’ ForzaSilvio.It la valvola di sfogo del premier, l’ultimo avamposto della propaganda. “In questi giorni sono riprese contro il governo e contro il Popolo della libertà furibonde campagne mediatiche”, esordisce Silvio Berlusconi, in un messaggio peraltro annunciato e anticipato dal sito del Tg1.

L’opera di propaganda, dunque, si snoda ulteriormente con la cosiddetta “Operazione Memoria”, utile – a detta del Cav. –  per “dire le cose buone fatte finora”. “I nostri avversari – continua, nella nota ripresa dal sito del giornale diretto da Augusto Minzolini – sono maestri nelle chiacchiere, con le quali cercano di nascondere i loro demeriti e di oscurare il lavoro fatto dal governo”.

Cosa, allora, se non “Calunnie” e “furibonde campagne mediatiche”? Beninteso, operazioni che – il presidente tiene a precisare – non riusciranno a oscurare il lavoro del governo “se il Popolo della libertà sarà unito attorno al proprio governo, coeso tra leader, dirigenti e popolo”. E’ proprio questo il senso dell’Operazione:  “per dire le tante cose buone che abbiamo fatto finora e che sono la premessa per quelle che porteremo a compimento nella seconda parte della legislatura. La forza del nostro stare insieme è nella moralità del fare. Proprio per questo cercano di toglierci l’orgoglio di essere nel Popolo della Libertà, motore principale del governo del fare”.

Il progetto, dunque: “Come mi ero impegnato a fare, ho ripreso in mano la situazione e sto lavorando con il consueto impegno su entrambi i fronti, forte del sostegno attivo di persone come te. Per questo motivo – spiega ai lettori del network azzurro – ti sottopongo in anteprima il pieghevole che riassume le cose fatte dal governo: è il primo di una serie di materiali di comunicazione che distribuiremo a settembre nelle Feste della Libertà, a Gubbio, ad Atreju, alla Summer school di Magna Carta, ai banchetti dei Promotori della Libertà, ovunque sia possibile”.

“Sono convinto che conoscere e divulgare le tante realizzazioni del nostro ‘governo del fare’ sia la migliore risposta contro le calunnie e le campagne mediatiche”. Problemi che, in conclusione, il presidente ammette venire anche dall’interno, con gli alleati che tramano per il peggio per il Pdl. Sebbene, chiosa il premier rivolgendosi al pubblico virtuale “Andiamo avanti, insieme!”

v.m.