Nuova ondata di calore in Italia. Cinque le città maggiormente colpite: Campobasso, Frosinone, Genova, Messina e Roma. Necessari gli interventi di prevenzione per le fasce più deboli della popolazione.
L’ondata di caldo è tra le più intense degli ultimi dieci anni e il Piano Caldo 2010, in attivo dal primo luglio scorso, è rivolto soprattutto alle fasce più a rischio della popolazione. Per affrontare l’emergenza socio-sanitaria i malati dimessi dagli ospedali saranno monitorati per due mesi e gli over 65 in 100 farmacie, di cui 42 comunali e 60 del gruppo + Bene, saranno serviti tempestivamente in quanto potranno saltare la fila. Il diritto di precedenza è garantito anche nelle unità diagnostiche e nelle consegne di medicinali a domicilio. Inoltre un numero verde è stato attivato per le emergenze. Gli anziani, infatti, possono rivolgersi al cosiddetto Pronto nonno, il cui numero è 800.147.741, per avere assistenza diretta e consigli su come affrontare al meglio il caldo di questi mesi. Tra i vari suggerimenti, vi è quello di uscire negli orari più freschi della giornata.
Come spiega il metereologo Mario Giuliacci questa ondata di caldo, “in base a un primo bilancio, si colloca al 6° posto tra quelle più intense degli ultimi anni”. Soprattutto al centro-sud si registrerà un aumento di temperature in questi due giorni, ma “già da venerdì vi sarà una diffusa e intensa attività temporalesca su Alpi, Piemonte, Lombardia e Venezia (ad eccezione delle coste), per l’arrivo dell’avanguardia della perturbazione. Il nucleo freddo che segue la perturbazione valicherà sabato prossimo le Alpi, portando venti di Foehn sulle regioni di Nordovest e temporali sulle regioni del medio-alto Adriatico. Poi, domenica, le fresche correnti atlantiche raggiungeranno anche le regioni meridionali, senza, però, fenomeni di rilievo. Successivamente, tra il 26 e il 30 luglio, il tempo sarà in prevalenza bello su gran parte della penisola e per di più con temperature gradevoli perché per lo più comprese tra 27 e 31 gradi”.
Al momento in molti per un po’ di refrigerio ricorrono ai condizionatori, che, però, la scorsa notte hanno provocato un black-out nella capitale, dove è stato toccato il nuovo record estivo assoluto di potenza elettrica immessa a Roma, 2.383 megawatt.
Simona Leo