Mucillagini nel Golfo di Napoli, l’Arpac: “Nessun problema per la salute”

L’Arpac rassicura i bagnanti in merito alla comparsa di mucillagine in vari tratti del Golfo di Napoli e sostiene che la fitta presenza di schiume e gelatine nell’area non è dovuta a fenomeni di inquinamento, ma semplicemente ad aggregazioni di alghe e microrganismi che trovano terreno favorevole a causa dell’elevata temperatura a cui si tiene l’acqua.

«La comparsa di questi fenomeni – precisa l’Agenzia regionale per l’ambiente – è attribuita dal senso comune all’inquinamento delle acque ed alla presenza di scarichi di origine incerta. Spesso però si dimentica la complessità dei fenomeni biologici, chimici e fisici che avvengono nel complesso ecosistema costituito dall’ambiente marino costiero, particolarmente quando questo ecosistema è sottoposto a una situazione di stress generata dalle elevate temperature registrate in mare negli ultimi giorni e dalla persistenza di calma atmosferica».

Pertanto, conclude l’Arpac, «i fenomeni riscontrati lungo le coste regionali non rappresentano ad oggi alcun rischio per la salute pubblica, comunque, pur non avendo assunto in alcun caso le dimensioni e la consistenza registrata nel passato in altri mari italiani, sono costantemente monitorati dall’Arpac con interventi dedicati che vanno oltre i normali controlli previsti per legge. Infine, è da sottolineare che dalle ultime indagini il fenomeno risulta in molte aree della costa regionale in fase regressiva».

Raffaele Emiliano