“Se abbiamo dovuto mettere ecologia e libertà accanto a sinistra, questo significa che qualcosa non ha funzionato. Sono temi che non sono stati perfettamente inglobati dalla sinistra, che ora deve guardarsi allo specchio e fare un bagno nella verità, per costruire un passaggio d’epoca che si annuncia straordinario”.
Sono le parole di Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia e leader di Sinistra Ecologia e Libertà, ospite stasera alla cooperativa Lupi di Piacenza.
Vendola ha auspicato un nuovo patto “con la nuova generazione e con un nuovo popolo”, perchè “così si vince, non mettendo insieme tutte le forze del centrosinistra”.
E’ un Nichi Vendola più battagliero che mai quello intervenuto a Piacenza. Riguardo all’operato del governo e alla manovra finanziaria, l’ex di Rifondazione Comunista dichiara: “L’Italia modello Tremonti ha una deriva sudamericana con la ricchezza trasferita dalla base ai vertici. La sinistra é morta perché non ha posto piu il lavoro al centro“.
Vendola si scaglia poi contro il segretario del Partito Democratico Bersani, il quale proprio ieri aveva definito “fuori contesto” la candidatura del governatore pugliese alle primarie del centrosinistra.
Vendola non usa mezzi termini e nella sua replica ai dirigenti del Pd sentenzia: “Fuori contesto è la mancanza di opposizione del centrosinistra e la sinistra che rischia di essere un reperto archeologico“.
Insomma, la crisi del governo di centrodestra mette sempre più a dura prova gli equilibri all’interno del centrosinistra, scosso dall’uragano Vendola.
Raffaele Emiliano