Sigmund Freud non avrebbe alcun tipo di dubbio. Quello ritrovato in Svezia è una sorta di dildo! Stiamo parlando, per l’esattezza, di un n oggetto di pietra di poco più di dieci centimetri di lunghezza (le misure effettivamente potrebbero essere quelle, e per l’epoca non sono nemmeno male), due di diametro e dalla forma un po’ particolare. L’immagine, in questo caso, è ben più eloquente della parole
La scoperta del presunto oggetto fallico è merito di alcuni archeologi svedesi ed è avvenuta nel sito mesolitico di Motola, per altro assai ricco anche di reperti che sono fatti risalire dagli esperti a un periodo tra 6mila e 4mila anni fa. Per essere più precisi, l’oggetto di oltre 10 cm è stato ritrovato dagli studiosi di reperti antichi tra gli strati di argilla nei sedimenti del fondo di un fiume.
Secondo i più maliziosi, pare che gli archeologi si siano imbattuti in una specie di antenato dei “sex toy”. Questo presunto oggetto fallico potrebbe essere composto da materiale organico. Per lo scienziato Gsran Gruber del National Heritage Board la somiglianza dell’oggetto ritrovato è, a prima vista, davvero inequivocabile. Però ci sono anche altre possibilità. In effetto il bastoncino potrebbe anche avere avuto la funzione di scalpello. Non manca nemmeno chi definisce l’oggetto uno strumento per la macina. Altri ancora ritengono che il sex toy possa essere stato un simbolo di fertilità femminile. Va detto, in effetti, che questi oggetti erano molto diffusi in epoche remote.
Dildo o no, va ricordato che non è la prima volta che gli studiosi dell’antico si imbattono in oggetti simili a quello trovato dal team svedese. Nel 2005, in Germania, era stato trovato un bastoncino vecchio addirittura 28.000 anni. Era un simulacro di fallo? Non lo sapremo mai con certezza. Rimarrà il mistero e forse è meglio così.
G. M.
