Saranno 22 le città che entreranno in scena nella nuova versione del gioco del Monopoli. Si, proprio il gioco da tavolo, quello in cui bisognava necessariamente evitare solo “vicolo stretto” o “vicolo corto”, e puntare invece a mete molto più ambite. Il gioco da tavolo, un mito per alcuni, viene distribuito in Italia dal 1935. Fu rivisto dopo la fine della seconda guerra mondiale, escludendo dalla piattaforma di gioco indirizzi troppo mussoliniani.
Ora la nuova edizione sarà, pare, incentrata sulle città. Tutto è nato da un referendum lanciato sul web . Al sito www.monopolyitalia.it, è possibile votare, scegliendo la propria città. Milano ha cercato di convincere i propri cittadini, lanciando un’iniziativa di sicuro impatto. A piazza San Carlo, nel cuore del Capluogo lombardo, ben 50 tabelloni permetteranno a tutti di sfidarsi nel conquistare l’ambitissimo Parco della Vittoria. L’iniziativa è stata messa in atto unitamente al Ministero del Turismo. Per la cronaca, Milano è tuttora 21 esima dopo aver risalito non poco la china.
Dato che le città che avranno il privilegio di far parte del nuovo Monopoli, la posizione attualmente occupata dalla metropoli della Madonnina, non è certo troppo rassicurante. D’altra parte, va detto che il referendum terminerà tra pochi giorni. E’ infatti il 28 luglio la data prefissata per l’assegnazione delle posizioni. Sicuramente Milano non è voluta rimanere indietro.
Nelle parole dell”assessore Alessandro Morelli la spiegazione del perchè di una così vasta mobilitazione “la nostra presenza, con i simboli tradizionali all’interno di un gioco storico che conoscono tutti, dai nonni ai nipoti – ha affermato rappresenta un’opportunità importante di comunicazione e promozione per far entrare Milano nelle case di tutto il Paese”.
Milano insomma come città internazionale, planetaria si potrebbe dire, questo perlomeno nelle intenzioni. Starà infatti ai milanesi (e ovviamente non solo) a decidere di votare o meno la loro città , come dire.. la vita è, anche, un gioco.
A.S.