Si apre a Montappone la IX edizione de “Il cappello di paglia” che dal 23 al 25 luglio darà vita ad una festa interamente dedicata a questo importante accessorio la cui produzione si concentra nella zona marchigiana tra Montappone, Massa Fermana e altri comuni limitrofi, considerati il distretto del cappello più importante d’Italia e in parte d’Europa.
Tre giorni ricchi di iniziative, per tutta la durata della festa, si potrà infatti scoprire “Come nasce un cappello” andando direttamente in azienda. Si avrà la possibilità di acquistare le ultime novità della moda e di conoscere le anticipazioni delle collezioni autunno/inverno 2010-11 per uomo, donna e bambino.
Importante la presenza di miniguide d’eccezione che saranno a disposizione del pubblico per illustrare le varie fasi di lavorazione artigianale, sono i ragazzi delle scuole elementari e medie di Montappone, che durante l’anno hanno studiato le loro tradizioni e acquisito competenze teoriche sui tipi di lavorazione, gli strumenti e le loro funzioni.
Immancabili le occasioni espositive, in particolare l’originale esposizione di bizzarri cappelli d’artista “Il cappellaio pazzo”, una collezione richiestissima all’estero e capace di arricchirsi ogni anno.
La mostra tematica che ogni anno affronta un iter diverso, in questa edizione sarà dedicata a “I cappelli del cinema”. Essa raccoglie i pezzi realizzati da prestigiose sartorie cinematografiche e teatrali di Roma, GP 11, Costumi d’arte, Pieroni Cappelli e Farani, disegnati da costumisti eccellenti tra cui Piero Tosi e Piero Gherardi e indossati da divi e attori famosi come Johnny Depp, Kirsten Dunst, Richard Burton, Silvana Mangano, Massimo Troisi, Alberto Sordi, Vittorio Gassman e molti altri.
Sarà un’occasione dunque per gli appassionati di cinema poter vedere da vicino il cilindro che Johnny Depp indossò ne “La fabbrica di cioccolato”, disegnato da Gabriella Pescucci; il tricorno sfoggiato dallo stesso attore ne “I Pirati dei Caraibi” e il cilindro di Burt Lancaster nel “Gattopardo”.
Sabrina Ferrante