Ha del vergognoso la vicenda verificatasi a San Giorgio Jonico, centro in provincia di Taranto, dove quattro uomini, tutti di età compresa tra i 63 e i 73 anni, sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia locale, su provvedimento della magistratura, con l’accusa di aver torturato e violentato un disabile psichico di 30 anni.
L’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale di Taranto Patrizia Todisco su richiesta del pm Vincenzo Petrocelli, è stata notificata a Enrico Randazzo (unico incensurato del gruppo di violentatori), Pasquale Fabbiano, Benito Tocci e Antonio Bruno.
Secondo l’accusa, gli arrestati adescavano la vittima nei più disparati luoghi: in un negozio di orologi, in auto o in un garage. Il disabile veniva attirato con banali scuse, o con la promessa di lavori o ancora in cambio di pochi spiccioli. Una volta avvicinatolo, i quattro sottoponevano la vittima ad abusi sessuali di ogni tipo.
La storia ha avuto seguito sino a quando il disabile ha avuto il coraggio di confidare il proprio dramma al personale di Carosino (Taranto) dell’Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva o relazionale (Anffas). Solo così è arrivata la denuncia contro i quattro violentatori, oggi finiti in arresto.
Raffaele Emiliano
