Il coniglio più famoso al mondo, l’eroe dei cartoni animati della Warner Bros, l’animale più amato dai bambini di diverse nazionalità, compie gli anni. Arriva a spegnere ben 70 candeline e non li dimostra affatto. Sempre divertente ed irriverente; è un piacere poterlo vedere sul piccolo schermo. Bugs Bunny se la ride proprio alla faccia di tutti. Sono sì 70 ma è come se fossero la metà della metà. Nessun lifting, nessun ritocchino ma tante carote e la voglia di essere giovani dentro. Ovviamente il merito di una forma così perfetta e di un pelo sempre grigio e lucente è da attribuire anche ai disegnatori e ai creatori di tale personaggio dei cartoni animati.
Il celebre coniglio, noto a tutti per la sua furbizia, per il fatto di mangiare continuamente carote e per dire la nota frase: “Eh, What’s up doc?” che in italiano diventa : “Che succede amico?”, è la mascotte della Warner. Il simbolo di una casa cinematografica che è diventato star dei cartoni Looney Tunes e Merrie Melodies.
La figura del coniglio nacque, in una prima versione, dal tratto di Ben ‘Bugs’ Hardaway già nel1938. Poi la figura progredì con Porky’s Hare Hunt, Bob Clampett e Tex Avery che sviluppò la personalità di Bugs nel 1940. Fu però Robert McKimson a crearne l’aspetto grafico definitivo. Tratto distintivo del personaggio è anche la parlata. L’accento è un mix di cadenze americane difficilmente traducibili.
Quando il coniglio sbarcò in Italia, nei primi adattamenti in lingua, il suo nome fu tradotto con Lollo Rompicollo. Adesso questa traduzione ci fa sorridere e pensare che alla fine è stata una fortuna che si sia pensato di mantenere l’uso del nome originale. Per il doppiaggio del personaggio vi sono stati negli anni ’70: Franco Latini e poi Massimo Giuliani.
Ora, nonostante l’età, Bugs Bunny continua a mietere successi. Impazza su Cartoon Network con i Baby Looney Tunes ovvero i cartoni che mostrano i personaggi Warner da piccoli. Quando, poi, i cartoni che lo vedono protagonista compaiono su Rai 2, tutti si sintonizzano. Alla fine lo vedono grandi e piccini e di sicuro nessuno non può non ridere!
A festeggiarlo ci sta pensando Rimini. Al coniglio ssettantesimo compleanno per il conigliettantenne è dedicata un’ intera mostra.
Alessandra Solmi