Il nuovo tecnico della Juventus lancia un messaggio alla dirigenza bianconera facendo ben intendere cosa serve a questo nuovo organico: “Sul mercato siamo in fase di stallo. In attacco abbiamo cinque giocatori importanti: Iaquinta, Amauri, Trezeguet, Diego e Del Piero. Venivano indicati come cinque di grande livello e non penso che adesso siano scaduti. Anzi, direi che hanno voglia d’impegnarsi e di mettersi in discussione,quindi siamo sulla strada giusta”
Dopo aver difeso gli attaccanti, Gigi Delneri si sofferma sul futuro di Diego assai incerto : “Il calcio varia molto ed è complicato. Cerchiamo di dare un assetto tattico ai giocatori che abbiamo adesso ma il mercato è aperto e tutte le soluzioni sono possibili. Se io devo tenere Diego anche domani, Diego deve essere una punta. Non mi sembra che ci sia così tanto di meglio in giro”
Insomma il coach non ha intenzione di modificare il ruolo del brasiliano, indubbiamente sfavorito, proprio per le sue peculiarità, dal nuovo assetto tattico. Sul mercato, pertanto, non si escludono eventuali sorprese visto che ancora manca poco più di un mese: “Poi da qui alla fine di agosto ripeto che può capitare di tutto. Ma non parlo solo di Diego”
Tutti si preoccupano del reparto offensivo, ritenendo magari, che quello difensivo sia in ottime condizioni. Delneri smentisce tale supposizione, considerando invece, che sia proprio tale reparto ad aver bisogno di nuovi innesti: “La nostra priorità è vedere se ci sono giocatori all’altezza per migliorare la nostra difesa”
Infine una doverosa considerazione sulla prima avversaria in Europa League:”La partita con lo Shamrock non sarà affatto scontata. Hanno grande fisicità, giocano in casa in un campo difficile per gli avversari: noi saremo pronti”
Cosa sarà in grado di combinare questa nuova Juventus? Agnelli ha stanziato ben 80 milioni di euro da spendere in tre anni, anche se, già la dirigenza ne ha spesi 50. A quanto pare Marotta dovrà concentrarsi su obiettivi diversi ed anche più economici benchè con 30 milioni si possa acquistare anche un buon fuoriclasse.
Santi Leotta
