Prima uscita con le grandi ieri sera per la Sampdoria di Mimmo Di Carlo ad Oporto contro il Porto, squadra portoghese da anni al vertice del campionato e sempre presente nelle fasi finali della Champions League, competizione alla quale prenderà parte la squadra doriana, passando per i preliminari.
Spiacevole uscita col Porto – La squadra doriana si è presentata con una formazione ovviamente rimaneggiata a causa delle assenze dei quattro nazionali (Pazzini e Palombo per l’Italia, Ziegler e Padalino per la Svizzera) oltre l’infortunato Semioli che attende di recuperare dall’operazione alla spalla sinistra. In porta, non di certo al debutto con la maglia blucerchiata, Gianluca Curci, acquistato in comproprietà dalla Roma e rilevandone le prestazioni dal Siena, retrocesso in B nella scorsa stagione. Curci era per tutti una scommessa, così come poteva esserlo Storari nello scorso mercato invernale: inutile dire che si poteva anche pensare ad un azzardo e ieri sera, contro il Porto, chi ancora non ne era convinto ha avuto la sua prova provata.
Curci troppo indeciso – Uscite spesso a vuoto, poca chiarezza con la difesa e sul primo goal anche una pessima collaborazione con Stankevicius, oltre ad un poco felice appostamento sul tiro centrale di Hulk per il 2 a 0 della squadra locale. Insomma il giovane Curci esce malmesso dal Portogallo e avrà comunque occasione di rifarsi contro l’Espanyol e contro il Colonia entro gli inizi di Agosto. Resta da dire però che, come anche dichiarato da Francesco Pedone di recente su TeleNordTV, la Sampdoria dovrebbe ben riflettere sull’utilizzo di Curci per un preliminare di Champions League e perchè non una fase a gironi.
L’alternativa d’esperienza – Ecco quindi che il nome caldo risulta essere quello di Timo Hildebrand, ex portiere dell’Hoffeneim e del Valencia, non sempre sulla cresta dell’onda ultimamente ma sicuramente carico d’esperienza e soprattutto disponibile a parametro zero. Un portiere che sarebbe pronto nell’immediato senza dover fare esperienza e dovendo solo legare con la difesa e trovare i gusti automatismi. Insomma Curci scommessa, sì, ma non nell’immediato: dopo 20 anni che si attendeva l’arrivo in Champions League non è certamente necessario affidare la propria porta al portiere che ha collezionato la peggior difesa nello scorso campionato, per quanto la colpa fosse stata anche dela retroguardia del Siena.
Mario Petillo