Cinema: ‘La Siciliana Ribelle’ conquista gli Usa. “Avvincente quanto Il Padrino”

Il prossimo 4 agosto uscirà negli Stati Uniti il film che racconta la storia di Rita Atria, giovane ragazza italiana che 18 anni fa morì suicida per aver denunciato la mafia dopo la strage di via D’Amelio. La pellicola si intitola La Siciliana Ribelle e vede l’esordio del regista Marco Amenta. Nelle sale cinematografiche statunitensi il film arriverà con il titolo The Sicilian Girl ed approderà prima al celebre Film Forum, evento importantissimo del cinema indipendente di New York, poi man mano passerà in tutte le altre città proseguendo per Los Angeles, Chicago, San Diego, San Francisco, Washington, Philadelphia, Seattle e molte altre.

Il film di Amenta arriverà dunque negli Usa e verrà qui distribuito dalla Music Box Film dopo che un grande successo di critica e di pubblico lo ha seguito in giro per il mondo, dalla Francia alla Nuova Zelanda, dal Belgio alla Scandinavia fino all’Australia. Alcuni esponenti della stampa americana hanno potuto vedere The Sicilan Girl in anteprima. Il Washington City Paper ha commentato: “Appassionante, avvincente e mozzafiato!“, mentre al Venture Breeze di Los Angeles hanno addirittura azzardato un paragone con il capolavoro di Coppola. “Francis, prendi nota. Ogni singolo fotogramma è avvincente quanto Il Padrino. Un film che fino alla fine che ti inchioda alla sedia”.

La Siciliana Ribelle racconta la tragica storia di Rita Atria, una ragazza appena diciassettenne che osò sfidare Cosa Nostra e denunciò la mafia dopo aver dovuto patire l’assassinio di suo padre e di suo fratello, tutti e due mafiosi. Rita incontrò il giudice Borsellino e divenne così una testimone, costretta ad una vita da clandestina. Sette giorni dopo la strage che vide morire Paolo Borsellino però Rita Atria decise di togliersi la vita.

“Il volto dell’Italia all’estero è quello di Riina e Provenzano – spiega il regista -, di politici e imprenditori corrotti, ma non dobbiamo dimenticare che l’Italia è anche il paese dell’anti-mafia, di tanti eroi come Borsellino o Rita Atria. Il 26 luglio di 18 anni fa Rita Atria si toglieva la vita ed è doveroso non dimenticare lei e quanti hanno lottato una guerra che dura da oltre 50 anni, che ha fatto migliaia di morti e che ancora scuote dolorosamente l’Italia dalla Sicilia alla Calabria, da Scampia a Milano. Per questo film – prosegue – che vuole essere una riflessione sulla giustizia e sull’impegno civile, ho potuto contare sul finanziamento pubblico del Ministero per i Beni Culturali e della Regione Sicilia senza i quali il film non sarebbe mai esistito”.

Come sponsor negli Usa per questo film Amenta potrà contare sull’attore premio Oscar Peter Fonda. “Dopo aver visto e apprezzato La Siciliana Ribelle – racconta Amenta – Fonda ha deciso di sostenere il mio lavoro presentandomi agenti e produttori a Los Angeles per il mio prossimo progetto su Yunus, il ‘Banchiere dei Poveri’, premio Nobel per la Pace, in cui Peter Fonda avrà anche un ruolo”.

In Italia La Siciliana Ribelle è stato presentato in anteprima al Festival di Roma. Ai David di Donatello ed ai Natri D’Argento del 2009 ha ottenuto la nomination come migliore Opera Prima, inoltre ha conquistato il Biglietto D’Oro come pellicola italiana più trasmessa nelle scuole.

Andrea Camillo