Secondo quanto pubblica ‘The National Post’ nella sua edizione digitale, il cantante di hip-hop Wyclef Jean annuncerà la sua candidatura per essere il prossimo presidente di Haití.
Il quotidiano fornisce una informazione che è stata raccolta dal periodico di Ottawa-Gatineau, dove si menziona che “una fonte vicina al Governo” di Port au Prince ha confermato che l’artista sta concludendo le indagini precedenti alla presentazione della sua candidatura, la quale si realizzerà la settimana prossima. René Préval, attuale presidente di Haiti, non può presentarsi per un terzo mandato nelle elezioni del 28 novembre prossimo.
Wyclef Jean è stato membro del gruppo hip hop dei The Fugees finchè non ha cominciato la sua carriera da solista, come del resto la vocalist Lauryn Hill. È partito da Haiti per New York e da adolescente ha lavorato in un Burger King, finchè non è stato licenziato. DI una cosa Jean si è sempre pentito e dispiaciuto: di essere stato espulso dall’ Università.
Del resto le preoccupazioni politiche di Jean potrebbero essere dettate dall’ attivismo dello zio, ambasciatore di Haiti negli Stati Uniti dal 2005 e portavoce del suo Governo dopo il devastante terremoto che ha colpito il paese caraibico.
Subito dopo la catastrofe, Wyclef Jean si è immolato per la causa dei suoi compatrioti coivolgendosi attivamente nella filantropia haitiana e mettendo a fuoco delle iniziative educative e borse di studio per i suoi giovani compatrioti e dal 2005 è il promotore della fondazione ‘Yéle Haiti’.
Secondo quanto pubblica ‘The National Post’, il tabloid inglese ‘Daily Mirror’ , questo fine settimana, nelle sue pagine ha riportato alcune sue dichiarazioni nelle quali afferma che “Haiti ha ancora bisogno del nostro aiuto, ora più che mai. La gente di tutto il mondo ha fatto molte promesse e noi vogliamo che tutte queste vengano mantenute e si portino a buon fine. Mia moglie Claudinette ed io vogliamo ricostruire Haiti, abbiamo visto la situazione con i nostri occhi e abbiamo ascoltato molte testimonianze”.
“La ricostruzione è stata ritardata a causa di controversie, di problemi burocratici,di differenze di opinione el ritadi nell’arrivo di l denaro donato ad Hait da tutto il mondo”. Inoltre,il giornale riporta e aggiunge che Wyclef Jean è uno strenuo sostenitore dellla causa haitiana e non sopporta rimanere inattivo quando le promesse non si mantengono. È anche vero che Wyclef Jean questo venerdì non ha ancora apertamente manifestato alla stampa la sua intenzione di presentarsi come candidato alla presidenza di Haiti”. (Maria Luisa L. Fortuna)