Manca circa un mese alla conclusione del calciomercato; Delneri, allenatore della Juventus, in vista della prima partita importante della stagione, ovvero prima fase per l’ Europa League, decide già la formazione e le riserve lasciando letteralmente “a casa” Camoranesi, Salihamidzic, Giovinco e Grosso. Tali giocatori, sono, se non ufficialmente almeno ufficiosamente, sul mercato. Dopo la conferma di Burdisso, affare ormai quasi concluso attraverso una proposta assai solida, non resta che sfoltire la rosa concentrandosi in primis su Giovinco e Camoranesi. La “Formica Atomica” è ormai al centro di aspre contese fra Parma e Bari, anche se, del resto, la Juventus punterà a trarre il massimo profitto da tale operazione; il giovane ha talento e non vale pochissimo. Per Camoranesi sorgono invece delle problematiche non indifferenti: il calciatore chiede troppo insieme alla dirigenza juventina, l’ Olympiakos, intento a volerlo acquistare si è già arreso in partenza. Moltissime società vorrebbero accaparrarsi l’ italo-argentino ma non sarà una trattativa semplice. Per quanto riguarda, invece, il destino di Grosso, non si hanno delle offerte concrete: voci provenienti da tanti club, anche i più prestigiosi, ma nessuna vera proposta forse dettata anche dall’ incertezza permanente in casa Juve. Salihamidzic è invece ad un passo dall’ abbandono: sembrano già essere state avviate delle procedure per la sua cessione.
Sfoltita la rosa permane il dubbio Dzeko-Krasic; il Wolfsburg non vuole cedere l’ attaccante mentre Krasic, che ormai ha palesemente dichiarato di voler giocare in veste bianconera aspetta solo l’ assenso di Marotta, assai tardivo. Fossi in Krasic opterei per un’ altra società, non tanto per gli obiettivi quanto per l’ essere trattato come eventuale scarto. Il suo agente, difatti, sembra esser molto infastidito da tale procedimento. Per lui le offerte ci sono, e sono pure numerose. Il bomber bosniaco invece non può essere ceduto a meno di 40 milioni di euro, cifra ingente per i bianconeri.
Santi Leotta