Ai giornalisti spagnoli il nove volte campione del mondo ha reso omaggio al campione spagnolo, Jorge Lorenzo, probabilissimo vincitore del titolo mondiale 2010.
Valentino Rossi ha letteralmente incoronato il compagno di team e rivale Jorge Lorenzo campione del mondo 2010.
Il dottore, consapevole della propria stagione difficile e ormai palesemente persa, si complimenta con il pilota spagnolo per gli ottimi risultati raggiunti.
“E’ difficile dire quello che sarebbe successo con me in pista tutto l’anno, ma non si può rimproverare un pilota che ha vinto sei gare, è stato secondo nelle altre tre senza mai cadere. In questo momento, Lorenzo merita il titolo in grande stile. Con me in pista sarebbe stato più difficile psicologicamente, ma lui merita il titolo al cento per cento”.
Lorenzo quest’anno ha dimostrato di avere comunque una marcia in più rispetto agli altri piloti, di aver raggiunto un equilibrio mentale che lo porta ad essere quasi sempre impermeabile alle tesioni nervose e psicologiche. Il pilota spagnolo ha colmato il gap di carattere e personalità che aveva nei confronti del nove volte iridato, e anche se non riesce a ripercorrere strategie e metodi che hanno reso quel Valentino l’icona per eccellenza del motociclismo planetario, ottiene comunque il suo scopo principale, rappresentato dalla raggiunta maturità evidenziata dalla capacità di gestire le gare e i risultati con la giusta razionalità e flemma.
Forse è per tutti questi motivi che Valentino “incorona” pubblicamente il suo rivale più forte di sempre. Ma c’è da chiedersi se anche questa dichiarazione non faccia parte della illustrissima strategia valentiniana
Fiorenza Ciribilli