F1, Alonso e Massa pronti per il Gp d’Ungheria

Il calendario della F1 non si ferma dopo l’intenso Gp di Germania ed ecco che Team e piloti sono già arrivati in Ungheria per partecipare alla dodicesima prova stagionale che si svolgerà, come tradizione, nel tortuoso circuito dell’Hungaroring. Appuntamento molto importante sia per Mclaren e Red Bull, entrambi in lotta per la testa delle classifiche mondiali, che ovviamente per la Ferrari, sicura di ripetere la doppietta tedesca e recuperare altro prezioso terreno alle rivali, magari però evitando tutte le polemiche che ancora oggi animano il circus nonostante siano passati diversi giorni.

Una pressione extra che non aiuta di certo né Fernando Alonso né tantomeno Felipe Massa, ma i due piloti con professionalità rispondono a tutte le domande, anche quelle più spinose ed ostiche. Il primo a parlare è lo spagnolo Alonso, che qui festeggia il suo ventinovesimo compleanno: “Negli ultimi anni il mio compleanno è sempre coinciso con un Gran Premio ed è bello che quest’anno la ricorrenza sia qui a Budapest. Mi piace molto questo Gran Premio. Comunque non ci saranno feste fino a domenica passata, perché mi concentrerò sul Gran Premio.” Ovvio però che ben presto le domande si sono concentrare su quanto successo in Germania, con Alonso che ha voluto precisare che: “..Non esiste un pilota numero 1 e numero 2 in Ferrari. Si tratta di una questione di reciproco rispetto, entrambi corriamo per la Scuderia, e significa molto. Quello che più conta è che siamo contenti delle prestazioni della F10 nelle ultime gare. Il nostro obiettivo in questo weekend è continuare su questa strada. Adesso siamo tutti concentrati su questo weekend e non voglio distogliere l’attenzione dal lavoro che ci aspetta.

Anche Massa vuole concentrarsi esclusivamente su questo Gp, dimenticando tutto quello che è successo nel passato: “Tutti sappiamo che qualche volta si vivono momenti difficili, dai quali si impara e si va avanti. Mi sento molto forte e punto alla vittoria in questo fine settimana.” Un week-end comunque speciale per il brasiliano, visto che proprio qui ebbe quel terribile incidente che lo costrinse al ritiro momentaneo dalla competizione. Ad un anno di distanza Felipe è tornato in forma, e sottolinea come lui sia un pilota che lotti sempre per la vittoria finale: “No, non sono al servizio del mio compagno di squadra, sto lavorando per il mio team. Se mai mi sentissi una seconda guida, quello sarebbe il giorno in cui smetterei con le corse” Semplice e chiaro, senza mezzi termini.

Domani le vetture saranno già in pista per le libere e da lì potremo capire se il Gp d’Ungheria sarà davvero positivo per le due rosse di Maranello. Sperando che almeno in pista le polemiche e veleni siano un lontano ricordo.

Riccardo Cangini