Michael Jackson: dal Belgio spunta una figlia segreta

Michael Jackson è scomparso circa un anno fa, era il 25 giugno 2009

Bruxelles (Belgio), 29 luglio. Michael Jackson non può ancora dormire sonni tranquilli. A circa un anno dalla sua morte, è spuntata oggi una sua nuova figlia segreta. A riportare la notizia è il sito web del quotidiano belga “Le Soir”, il quale racconta dettagliatamente tutta la vicenda.

Mocienne Petit Jackson, questo il nome della figlia illegittima, oggi ha 35 anni e attualmente vive in Olanda. È afflitta dalla stessa malattia cutanea di cui soffriva il presunto padre, la vitiligine, la quale causa la presenza di zone cutanee prive del pigmento di colorazione della pelle. Una prova in più per chiedere alla Corte di Giustizia americana di essere sottoposta a una prova del Dna per dimostrare la reale esistenza di un legame familiare con il “re del pop”. In aggiunta, la donna chiede di poter ottenere la sua parte di eredità che legalmente le spetta e vorrebbe ricevere l’affidamento dei legittimi figli del cantante per sottrarli alle grinfie dell’arcigna “nonna” Katherine e per donare loro “una vita migliore”.

Sarebbe nata dalla relazione tra l’allora diciassettenne Jacko e Barbara, sorella di Diana Ross. Secondo quanto riferisce la donna in un’intervista, la “nonna” Katherine, ovvero la madre del cantante, avrebbe organizzato il trasferimento in Belgio della bambina, quando aveva 9 anni. Infatti, nascondendo la bimba in Europa sarebbe stato possibile salvare la reputazione del giovanissimo cantante. Tuttavia, più che un pacifico trasloco, sarebbe stato messo in scena un vero e proprio sequestro, con i rapitori della ragazzina che in seguito sono stati assassinati.

Una vicenda a tinte fosche che attende di essere chiarita. Non può non sorprendere il tempismo con cui la donna ha deciso di rendere pubblica questa passata vicenda personale e di richiedere una parte del denaro. Sono trascorsi esattamente un anno e un mese dalla morte della stella del pop, ma le polemiche intorno alla sua figura tardano a placarsi. Quale migliore idea per regalarsi attimi di pubblicità se non aggiungere altra carne al fuoco? La domanda è lecita e tuttavia non vi è alcuna risposta, tranne altri innumerevoli interrogativi.

Emanuele Ballacci