Bullismo a Roma: 6 arresti

Scena dal film 'Romanzo Criminale'

Traendo ispirazione dalle brutali gesta della banda della Magliana, un gruppo di giovani romani tra i 18 e 21 anni intimidiva e malmenava altri ragazzi lungo le vie dei quartieri romani di Primavalle, Boccea e Aurelio.

L’indagine dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere, portata avanti con metodi tradizionali come pedinamento e individuazioni fotografiche, è iniziata grazie alle segnalazioni e alla collaborazione di una delle vittime. I due mesi di attenta osservazione hanno portato all’emissione di sei ordinanze di custodia cautelare per sequestro di persona, estorsione, usura e lesioni personali aggravate.

E’ emerso che i membri della banda erano soliti chiamarsi utilizzando dei soprannomi. A capo del gruppo si trovava Maurizio Abbatino, detto ‘il Freddo’, che aveva preso spunto per il suo appellativo dal libro (e dalla serie-tv) Romanzo Criminale, ma pare che anche i cinque restanti fossero soliti usare soprannomi rubati alla fiction. ‘Il Freddo’ veniva letteralmente idolatrato dagli altri componenti, che tenevano la sua foto come sfondo del desktop di cellulari e computer.

La vittima, un minorenne, ha fatto scattare l’indagine presso alla Stazione Carabinieri di Roma Madonna del Riposo. Prima di trovare il coraggio per la denuncia alle forze dell’ordine, aveva subito innumerevoli aggressioni all’uscita di casa o di scuola. La banda di bulli era solita sottrargli ogni genere di oggetti, dai telefoni cellulari a costosi indumenti di marca, conservandoli a titolo di pegno per le somme di denaro (anche ingenti) richieste. Inoltre il minorenne era stato oggetto di violenze fisiche e psicologiche di vario tipo fino a essere addirittura sequestrato per un breve lasso di tempo.

Durante le perquisizioni delle case degli arrestati, i Carabinieri hanno scovato coltelli non regolamentari e materiale, libri e dvd, ispirato alla storia della banda della Magliana.

(Gianluca Bartalucci)