“Qualcosa in lui, si trasformò. Era sgarbato e un po’ volgare, ora no. E’ timido, piacevole… Non mi ero accorta che ora è incantevole”, cantava Belle nella celebre versione disneyana de “La Bella e la Bestia”. A lei faceva eco la Bestia: “Lo sguardo suo, su me posò. Sfiorò la zampa, ma paura non provò… Son certo che mi sono illuso… Lei non mi aveva mai guardato con quel viso”.
E’ l’inizio di una delle storie d’amore più belle e più romantiche di tutti i tempi, quella in cui non conta come si appare, ma come si è. Quella basata sulla forza dei sentimenti, che non ha confini, che nasce anche tra due individui apparentemente diversi, ma uniti dalla stessa profondità e da un cuore puro in grado di oltrepassare ogni ostacolo.
E’ la storia d’amore portata sul grande schermo dalla Disney nel 1991: tratta da una favola di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont, il film d’animazione racconta dell’amore sbocciato tra Belle, una giovane ragazza francese, e un’orrenda Bestia, in realtà un principe trasformato nella creatura mostruosa da una fata a causa della sua arroganza.
Contro ogni previsione, Belle riuscirà a sciogliere il cuore della Bestia; i due si innamoreranno e l’incantesimo sarà rotto. E’ un chiaro messaggio morale da parte della Disney, secondo cui l’immagine non conta niente, ma bisogna scavare sotto la superficie delle cose per comprenderne la bellezza: la persona che amiamo è bella ai nostri occhi semplicemente perché la amiamo, non importa quale sia il suo aspetto esteriore.
“La Bella e la Bestia” è considerato uno dei lungometraggi d’animazione meglio riusciti di casa Disney degli anni Novanta: candidato all’Oscar come miglior film nel 1992, vinse per la colonna sonora e per “Beauty and the Beast“, cantata nella versione originale da Peabo Bryson e Celine Dion e in quella italiana da Gino Paoli e Amanda Sandrelli.
Ora, a vent’anni dalla sua uscita nei cinema statunitensi, il film torna in una versione all’insegna del 3D: la pellicola non avrà nessun cambiamento, se non la semplice rimasterizzazione con la nuova tecnologia tridimensionale, per dare a grandi e bambini, per il momento solo in America, un nuovo spettacolo tutto da gustare nel giorno di San Valentino del prossimo anno, il 14 febbraio 2011.
Antonella Gullotti