Roma, Mexes e Menez: con la Roma per andare in nazionale

Per i due assi francesi della Roma, Philippe Mexes e Jeremy Menez, e finalmente arrivato il loro momento. Compagni di stanza nel ritiro di Riscone di Brunico i due giocatori transalpini grazie all’arrivo sulla panchina francese del nuovo commissario tecnico Laurent Blanc, potranno contare sulla possibilità di giocarsi le loro carte per una maglia tra le fila dei Blues. I calciatori inoltre, saranno titolari nel torneo che la Roma giocherà nei prossimi giorni a Parigi contro Bordeaux e Paris Saint Germain e sono stati inseriti nella lista dei preconvocati per il confronto tra Francia e Norvegia, previsto per il prossimo 11 agosto. A conti fatti, se i due gioielli della formazione capitolina non si faranno male, quasi sicuramente scenderanno in campo per difendere l’orgoglio della propria nazione.

MEXES. Il centrale difensivo, reduce dalla prima stagione sotto tono in sei anni di Roma, potrebbe ritornare una delle colonne portanti del nuovo corso francese. Dato che il suo si tratterebbe infatti, di un ritorno, dopo la bella trafila nelle nazionali giovanili (campione d’Europa con l’under 18 nel 2000 e finalista nel 2002 con l’Under21). Senza contare l’esordio nella nazionale maggiore avvenuto in una gara di qualificazione per Euro 2004 contro Malta, in cui sostituì Lilian Thuram, ma in tutte le guide tecniche da Santini a Domenech il giocatore non è mai stato inserito nella lista dei convocati per Mondiali o Europei, eccezione fatta per la Confederation Cup del 2003.

MENEZ. Il discorso invece, è ben diverso per il ventitreenne fantasista. A soli quindici anni infatti, il genietto francese firmò il più giovane contratto professionistico in Ligue 1, attirando peraltro l’attenzione anche di Sir Alex Ferguson. La sua convocazione in nazionale è stata così a lungo invocata, fin da quando divenne il più giovane nella storia del calcio francese a realizzare una tripletta (22 Gennaio 2005 Sochaux-Bordeaux), e all’epoca aveva già collezionato tutta la trafila nelle nazionali giovanili, passando per la trionfale Under17 (Campione d’Europa sulla Spagna di Fabregas). Il passaggio dal Monaco alla Roma poi, fece abbassare l’interesse per una sua convocazione nella nazionale maggiore, complici le difficoltà di ambientamento nella Serie A e nella capitale. Ora, con l’avvento di Laurent Blanc però  il vento è cambiato e Jeremy Menez dovrà dimostrare di aver completato la sua crescita di calciatore pronto per lasciare il segno anche con la maglia dei galletti.

Paolo Piccinini