As Roma, opzione d’acquisto per Unicredit

L’intesa tra la famiglia Sensi e la banca Unicredit, che, al termine di una complicata trattativa, ha portato in settimana alla sistemazione del debito Italpetroli, includerebbe, inoltre, un’opzione di acquisto in favore di Unicredit della quota della stessa famiglia Sensi in Newco Roma, il veicolo finanziario cui verrà assegnato il pacchetto azionario di controllo di As Roma. Il tutto è stato reso noto dalla pubblicazione odierna dei patti parasociali.

La prelazione è prevista nel caso in cui il veicolo finanziario perde il controllo del club, se la banca riceve un’offerta di acquisto “almeno pari al 51% del capitale sociale di Newco Roma” e se si è di fronte a “inadempimenti contrattuali rilevanti”. Ricordiamo che Newco Roma, come è stato comunicato lo scorso lunedì, è il prodotto della scissione di Compagnia Italpetroli e partecipata dai Sensi al 51% e da Unicredit al 49%.

Dalla pubblicazione dei patti, si legge, dunque, che “Ad Unicredit è riconosciuta un’opzione di acquisto sulla partecipazione detenuta dalla Famiglia Sensi in Newco Roma all’esito della scissione, esercitabile decorsi dodici mesi dalla data di sottoscrizione dell’accordo e, in qualsiasi momento, per i quarantotto mesi successivi”. Il testo dell’accordo riferisce che sono già state stabilite le modalità di calcolo del prezzo di esercizio dell’opzione. E’ prevista anche un’opzione di vendita in favore della famiglia Sensi, esercitabile solo in caso Newco Roma venga a perdere il controllo dell’As Roma ed entro i sessanta giorni successivi. Con l’intesa raggiunta, oltre alla definitiva sistemazione dei debiti Italpetroli, alla famiglia Sensi verrà riconosciuto anche un compendio immobiliare.

Il testo pubblicato nella giornata di oggi conferma quanto si era appreso negli ultimi giorni. Rosella Sensi continuerà a gestire la As Roma. Verrà nominato, invece, come presidente indipendente Attilio Zimatore, che procederà a riorganizzare le attività non sportive di Italpetroli, in questo modo la banca potrà valorizzarle e dismetterle. Il presidente gestirà una procedura di cessione del pacchetto di controllo della Roma, sul quale è stato conferito un mandato esclusivo all’advisor Rothschild. Le pubblicazioni ribadiscono, infine, che l’accordo è condizionato all’assenso degli altri creditori di Italpetroli e alla conferma Consob che non ci sarà obbligo di Opa sulla Roma per la Newco o per i partecipanti. Tutto ciò si dovrà verificare entro il 30 settembre. L’azionariato Italpetroli fa capo a Maria Nanni (0,04%) e per il 16,98% ciascuna a Maria Cristina Sensi, Silvia Sensi e Rosella Sensi. Il restante 49% è, appunto, di Unicredit.

Mauro Sedda