Benevento, diffonde barzelletta sul premier: consigliere Pdl a rischio espulsione

La perenne lite all’interno del Pdl e l’ormai classico duello tra il premier Silvio Berlusconi e il presidente della Camera Gianfranco Fini, duello conclusosi nel peggiore dei modi per la compagine governativa di centrodestra, ha ripercussioni anche nei circoli territoriali del Pdl.

A Benevento il ‘finiano’ vicecapogruppo vicario del PdL al Comune si trova infatti a dover affrontare la richiesta di espulsione dal partito, a causa di una barzelletta con ingiurie e offese al presidente Berlusconi, inviata per email qualche settimana fa dallo stesso ad alcuni colleghi consiglieri comunali e, forse per errore, anche al vicecoordinatore vicario e ‘berlusconiano’ Roberto Capezzone.

Il gesto ha scatenato forti polemiche e un clima teso tra alcuni iscritti sanniti del Popolo della Libertà, che hanno immediatamente chiesto l’espulsione del seguace del presidente della Camera.

«Indignati per il comportamento di questo consigliere comunale finiano – dicono alcuni iscitti al Pdl, vicini alla coordinatrice provinciale Nunzia De Girolamo – in applicazione all’articolo 45 dello statuto del Popolo della Libertà chiedono al Collegio dei Probiviri di espellere e/o deferire il consigliere comunale che si è reso protagonista di questo vergognoso atto di denigrazione nei confronti del presidente Berlusconi, ancora più grave perchè alla fine dello scritto si chiedeva di inviarlo anche ad altri, ovvero di propagandare ingiurie e offese al presidente del Popolo della Libertà».

Insomma, lo strappo tra i cofondatori del più grosso partito di maggioranza, lungi dal riguardare esclusivamente i piani alti della gerarchia del Pdl, assume i tratti inequivocabili di una resa dei conti portata avanti senza troppi scrupoli in ogni angolo del Paese, tra minacce, vendette ed epurazioni.

Un partito e un popolo sempre meno per la libertà.


Raffaele Emiliano